LUCANI
Giacomo Devoto
. I più antichi abitatori della Lucania non si distinguono da quelli del resto dell'Italia eneolitica. Alcune grotte (per abitazione usuale o per rifugio) con suppellettile varia [...] è stata anche un fatto culturale di cui è testimonianza importante l'unità linguistica che si constata in tutto il mezzogiornod'Italia. Nella Lucania si trovano iscrizioni in alfabeto greco (per es., ad Anxa) dapprima, in alfabeto latino poi (per es ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] siciliana. Senonché non lievi danni derivarono dal Vespro: la secessione siciliana pregiudicò lo sviluppo storico del Mezzogiornod'Italia, sia insulare sia continentale, e preparò da lontano la soggezione dell'isola allo straniero.
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VOLPICELLA
Fausto Nicolini
. I tre fratelli V., figli di Vincenzo (1748-1833), avvocato e poi magistrato, furono letterati, eruditi, studiosi di scienze morali e politiche.
Filippo (Napoli, 9 settembre [...] ed., ivi 1838), il quale ebbe risonanza anche fuori d'Italia e valse all'autore l'amicizia e la corrispondenza di nelle ricerche concernenti la storia segnatamente vicereale del Mezzogiornod'Italia, specie da quando Carlo Troya, nel 1844, ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] fioriscano e fruttifichino con un anticipo di circa un mese (grani precoci), in modo da evitare nei paesi caldi (nel Mezzogiornod'Italia, per es.) la stretta ai primi calori estivi. Per quanto riguarda il regno animale, la precocità di sviluppo è ...
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MURATTISMO
Alberto Maria Ghisalberti
. Con questo nome fu indicato il movimento politico che, forte dei ricordi del regno di Gioacchino Murat (v.), caldeggiò l'instaurazione d'una dinastia murattiana [...] nel Mezzogiornod'Italia tra il 1850 e il 1860. Le generiche simpatie per i napoleonidi diretti e indiretti, vive ancora in un certo numero di patriori italiani, si riaccesero e si precisarono con l'avvento al potere di Luigi Napoleone. Luciano Murat ...
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RUFFO
Ernesto Pontieri
. Famiglia nobile calabrese. Notizie, storicamente sicure, di personaggi dal cognome Ruffus e Rufus, si trovano, durante i secoli XI-XII, sia in Inghilterra sia in Sicilia e nell'Italia [...] corte e alti magistrati, mentre altri immigrarono nel mezzogiornod'Italia sulle vie battute dai cavalieri normanni. E in e lo costrinse a esulare in Francia, donde ritornò con Luigi III d'Angiò, da cui riottenne i suoi stati. In virtù del matrimonio ...
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GIOVANNI X papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni da Ravenna, prima diacono e vescovo eletto di Bologna, era già nel 905 arcivescovo di Ravenna, XI di questo nome, e aveva sostenuto con grande vigoria [...] Spoleto e di Camerino, di tutti gli stati del mezzogiornod'Italia, per un'impresa contro i Saraceni annidati a Farfa , Ricerche per la storia di Roma e del papato nel sec. X, in Arch. d. R. Soc. rom. di st. patr., XXXIII (1910) e XXXIV (1911); e ...
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ZAMPOGNA
Raffaele Corso
Francesco Vatielli
. Strumento musicale di carattere pastorale e agreste che trae la sua primitiva origine dal "flauto di Pan", formato di canne riunite. Quando delle varie [...] furono innestate talune in un sacco di pelle che serviva da serbatoio d'aria, si ebbe la zampogna che anche i Latini conoscevano sotto ornate e ricamate.
Col nome di zampogna nel Mezzogiornod'Italia, si designa anche lo strumento musicale che si ...
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PUGLIA, Contea e ducato di
Il normanno Guglielmo I Braccio di Ferro, figlio di Tancredi d'Altavilla, si proclamò per primo conte di Puglia nel 1042, ma il titolo fu di lì a poco mutato da Roberto il [...] . Il ducato veniva così a raccogliere in unità tutto il Mezzogiornod'Italia fin dalla metà del sec. XI, e, mercé l'abile in Sicilia e il ducato fu dato in feudo a Rainolfo d'Alife (1136). Ma Ruggiero riuscì in breve a riconquistare i territorî ...
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MARIANO, Raffaele
Guido Calogero
Studioso di filosofia e di storia delle religioni, nato a Capua il 5 settembre 1840, morto a Firenze nel 1912. Dal 1885 al 1904 fu professore di storia della Chiesa [...] all'università di Napoli. Seguace del hegelismo fiorente nel mezzogiornod'Italia, anzi persuaso di esserne fedele assertore, fu in realtà animato da una tendenza eclettica, che da un lato lo riaccostò alla fede cristiana e dall'altro lo lasciò ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...