MARZANO
Alessandro CUTOLO
. Venuta nel regno di Sicilia, secondo una tradizione familiare, con i Normanni, la famiglia dei M. (croce gerosolimitana nera in campo d'oro), vi ricoprì di certo alti uffici [...] languì in carcere per 34 anni. Con lui la famiglia M. perse il suo splendore e i suoi componenti non interessarono più la storia del Mezzogiornod'Italia. I più illustri individui di questa casa furono: Goffredo, ciambellano e capitano di Roberto ...
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NICCOLÒ di Jamsilla (Nicolaus de Jamsilla)
Raffaello Morghen
Cronista del periodo svevo, di cui nulla sappiamo di certo. Lo stesso nome sembra errato e originatosi probabilmente dal nome Nicolaus de [...] N. è così, insieme con la coeva Historia del guelfo Saba Malaspina, la più importante fonte per la storia del mezzogiornod'Italia nel periodo svevo.
Bibl.: U. Balzani, Le cronache italiane nel Medioevo, Milano 1900; A. Karst, Ueber den sogenannten J ...
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TRAMBUSTI, Arnaldo
Patologo, nato a Campiglia Marittima (Livorno) il 3 febbraio 1863; morto a Lari (Pisa) il 3 settembre 1936. Fu professore di patologia generale nelle università di Ferrara (1895-1898), [...] antimalarici della Croce Rossa Italiana e i suoi rapporti furono poi di aiuto alla commissione d'inchiesta parlamentare sulle condizioni del mezzogiornod'Italia. Studiò la diffusione dell'anchilostomiasi nelle miniere di zolfo di quell'isola e per ...
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MINERVINI, Giulio
Giuseppe Spano
Archeologo, nato in Napoli il 9 agosto 1819, morto in Roma il 18 dicembre 1891. Laureato in giurisprudenza, abbandonò presto il foro per dedicarsi agli studî di archeologia, [...] .
Il M. fu anima di quel centro archeologico, per il quale, nella metà del secolo scorso, Napoli e tutto il mezzogiornod'Italia seppero porsi alla stessa altezza cui era giunta Roma nello stesso tempo per la creazione dell'Istituto di corrispondenza ...
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GUAIMARIO V (IV nelle vecchie storie), principe di Salerno
MicheIangelo Schipa
Ancora fanciullo, associato al governo dal padre (1018), apparve anche più di questo prode, cortese e liberale, dopo che [...] . Signore di tanti paesi, quantunque tenuti tutt'altro che pacificamente, nel 1046 G. era il maggiore principe nel Mezzogiornod'Italia, imparentato col pontefice Benedetto IX, stretto in lega col potente marchese di Toscana. Ma, venutogli meno il ...
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HARO y GUZMÁN, Gaspar de, marchese del Carpio
Nino Cortese
Dapprima gran cancelliere delle Indie e membro dei Consigli di stato e di guerra della monarchia spagnola, fu dal 1677 al 1683 ambasciatore [...] , lasciò profonde tracce del suo governo nel mezzogiornod'Italia. Per restituire alle stato ordine e tranquillità banditos del Abruzzo, in Rev. des arch., bibl. y museos, VII (1903); D. Confuorto, Giornali di Napoli, ed. N. Nicolini, Napoli 1930. ...
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PIETRO di Aquila, detto Scotellus
Livario Oliger
Teologo francescano, nato ad Aquila verso la fine del Duecento, morto a Trivento nel 1361. Studiò a Parigi, divenne maestro di teologia; fu chiamato [...] . Un'edizione recente fu curata da C. Paolini (Recco-Levanto 1907-1909, voll. 4).
Bibl.: D. Scaramuzzi, Il pensiero di Giovanni Duns Scoto nel mezzogiornod'Italia, Roma 1927, pp. 76-80; H. Sbaralea, Suppl. ad Script. Ord. Min., ed. Nardecchia, Roma ...
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RAINOLFO II conte di Aversa
MicheIangelo Schipa
Soprannominato Trincanocte, nacque da un fratello di Rainolfo I. Sostenuto da un partito aversano, cercò di succedere al cugino, scomparso poco dopo non [...] ma, affrontato da Drogone, conte di Puglia, perdutosi d'animo e umiliato, per l'intercessione di questo ottenne F. Chalandon, Hist. de la domination Normande, ecc., Parigi 1902; M. Schipa, Il Mezzogiornod'Italia anteriorm. alla monarchia, Bari 1023. ...
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GUAIMARIO I principe di Salerno
MicheIangelo Schipa
Associato al trono nell'877 dal padre Guaiferio, tre anni dopo, per l'abdicazione di questo, restò solo a regnare fra avversioni d'ogni sorta, che [...] interne e minacce esterne, finì con l'essere rinchiuso dal figlio in un monastero dove morì nel 901.
Bibl.: M. Schipa, Storia del Principato longobardo di Salerno, Napoli 1887; id., Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923. ...
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GUSSONE, Giovanni
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Villamaina (Avellino) l'8 febbraio 1787, morto a Napoli il 14 gennaio 1866: studiò ed esercitò la medicina. Diresse il Giardino botanico di Boccadifalco [...] Caserta e finalmente nel 1861 successe al Tenore nella direzione dell'Orto botanico di Napoli. Viaggiò molto nel mezzogiornod'Italia.
I principali lavori del G. sono: Plantae rariores, Napoli 1826; Florae siculae prodromus, voll. 2, Napoli 1827-28 ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...