BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] nel Circolo italiano e alla ripresa della guerra per iniziativa popolare. Vi era in Italia vasto campo d'azione per i problemi di carattere economico e sociale che travagliavano il Mezzogiorno.
Al di fuori del parlamento era ancora attiva nel ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] e astratte, come avvienenella ponderosa Histoire des révolutions d'Italie (Paris 1858, 4 volumi), nella quale ); per proporre una inchiesta parlamentare sulle condizioni del Mezzogiorno, dove l'annessione incondizionata ed immediata aveva alimentato ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] giansenismo, Roma 1954, pp. 202 s.; P. Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluz., Bari 1962, pp. 190, 225, ital., Napoli 1965, pp. 275-281; A. Valente, G. Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem;D. Ambrasi, Il teologo contrizionista D ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] raggiunti non erano comunque considerati dal L. un punto d'approdo stabile per l'impresa. Il successo era reso effimero italiano, che avvenne dopo la svolta del 1969 e che avrebbe portato alla crescita del tasso di industrializzazione del Mezzogiorno ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] comunismo, era stato arrestato in Italia, era tornato in Francia e delle lotte contadine nel Mezzogiorno), Salvemini si convinse di e articoli: I socialisti del mio secolo, a cura di D. Cherubini, Manduria-Bari-Roma 2002; Scritti di storia e di ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] 25), gli consentì di dare avvio, per la prima volta nel Mezzogiorno, a una serie di corsi sull’igiene scolastica e sull’igiene Del resto, era specialmente in questa fascia d’età che in Italia si registravano tassi drammatici di mortalità infantile, ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] nella diffusione della cultura umanistica nel Mezzogiorno, e quindi di sostenere una parte 1894; R. Sabbadini, L'oraz. del Panormita al re Alfonso, in Giorn. stor. d. letterat. ital., XXXI(1898), pp. 246-250; M. Natale, Due codici inediti di A. B ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] forse non era preparato. D'altra parte, nel momento un declino della Sinistra nel Mezzogiorno. Lentamente le ire si arrivare fino ai lavori di N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorgimento ital., con introduz. di W. Maturi, Milano 1958, pp. 233, ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] poemetto Le quattro parti del giorno (Il Mattino, Il Mezzogiorno, La Sera, La Notte): versi di «mesta M. Luzzitelli, Introduzione all’edizione dei diari dei viaggi d’I. P. in Europa (1788-1791) ed in Italia (1795-1796), Venezia 1987; Id., I. P. ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] di rinnovamento per il Mezzogiorno. Ciò spiega come egli sono rimasti I principali avvenimenti politici e diplomatici d'Europa dal sec. XVII e Un periodo di in un'opera inedita di L. B., in Arch. stor. ital., LXXXIII (1925), pp. 77-84; B. Croce,F. ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...