DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] di Salerno e di Capua, che rivendicava con forza il ruolo di rappresentante degli interessi imperiali nel Mezzogiornod'Italia, intervenne ed impose come conte un nobile estraneo alla casata dei Drengot, "Rodulfus filius Oddonis, cognomento Cappellus ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] alla storia di Sicilia, s. 1, XVIII (1899), pp. 214 s.; G. Antonucci, Note critiche per la storia dei Normanni nel Mezzogiornod'Italia, III, Rilievi sul feudo normanno, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, V (1935), pp. 225 s.; E. Jamison ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] (1860-1919), Roma 1967, pp. 258-261, 273-278, 319 s., 337 s., 349 s., 364 s.; Id., I "giovani cattolici" nel Mezzogiornod'Italia dall'Unità al 1948, Roma 1970, pp. 24 ss.; G. Gallina, Il Partito popolare a Cosenza dal 1919 al 1926, in Historica ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] (1936), p. 104; T. Pedio, Per la storia della Basilicata nella seconda metà del sec. XIII, in Per la storia del Mezzogiornod'Italia nell'età medievale, Matera 1968, p. 128; G. Portanova, I Sanseverino e l'abbazia Cavense, Badia di Cava 1977, p. 133 ...
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Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da Federico II nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] 'imperatore Enrico VI, quando questi prese possesso del Regno di Sicilia. Enrico VI, nei pochi anni che governò il Mezzogiornod'Italia, ed esattamente tra il 1195 e il 1197, affidò l'amministrazione dei castelli di Sicilia, Calabria, Puglia e Terra ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp. 215-220, 223, 289; M. Schipa, Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia: Ducato di Napoli e Principato di Salerno, Napoli 1923, pp. 109 s.; A. Gallo, I diplomi dei ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] . Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, p. 292; M. Schipa, Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia, Napoli 1923, pp. 110, 118-120; A. Gallo, I diplomi dei principi longobardi di Benevento, di ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] . stor. per le provincie napoletane, XVII (1892), pp. 624, 629, 780-784; XVIII (1893), pp. 247-259; Id., Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia. Ducato di Napoli e Principato di Salerno, Bari 1923, pp. 100, 102-106; G. Galasso, Le città ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] fra bonapartisti e repubblicani intransigenti. A darle vita si unirono dal 1806 in poi, nel Mezzogiornod’Italia, gli elementi più disparati d’opposizione, patrioti, liberali, reazionari. I governi reazionari cercarono di contrapporre s.s. a s.s ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] e i ceti possidenti imponevano alla questione demaniale, ossia alla liquidazione del regime feudale nel Mezzogiornod'Italia, incamerando i terreni comunali, sopprimendo gli usi civici e riducendo a una mistificazione le quotizzazioni demaniali ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...