AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] Vico, Milano 1942, pp. 33, 35-37, 43, 124, 240. Id., Aspetti della vita seisettecentesca napoletana,in Bollett. d. Arch. stor. del Banco di Napoli, II(1950), p. 77; M. Schipa, Albori di risorgimento nel Mezzogiornod'Italia,Napoli 1938, p. 25. ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] di Salerno del 5 apr. 1919 - che l'assenteismo degli agrari dalla politica è causa dell'inferiorità del Mezzogiornod'Italia. A scongiurare ogni remora l'Associazione agraria salernitana ha preso l'iniziativa di un serio movimento per affermare e ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] Nicola, Diario napoletano 1780-1825, Napoli 1906, II, p. 809; III, p. 99; Cat. della mostra dei ricordi storici del Mezzogiornod'Italia tenutasi nel 1911 a Napoli, Napoli 1912, p. 250; Atti del Parlam. delle Due Sicilie, I, Bologna 1926, pp. 17-20 ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] Capasso, in Monumenta ad Neapolitani Ducatus historiam pertinentia, s. 1, I, Neapoli 1881, p. 9; M. Schipa, Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia. Ducato di Napoli e Principato di Salerno, Bari 1923, pp. 73-80; G. Cassandro, Il Ducato ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] la quale Renato sperava di risolvere o alleggerire i suoi problemi finanziari.
Il C. accompagnò poi Renato d'Angiò nella sua discesa nel Mezzogiornod'Italia. Nell'ottobre 1438, durante l'assedio di Sulmona, il C. si trovava infatti al seguito del re ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] poi in Ungheria, ove rimase cinque anni, riottenendo la libertà solo per interessamento di Clemente VI.
Ritornato nel Mezzogiornod'Italia, cercò invano di ottenere dalla regina Giovanna e da suo marito, Luigi di Taranto, la riconferma della sua ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] Puglia, conobbe a fondo i problemi economico-giuridici connessi coù Pagricoltura e la pastorizia della Puglia e del Mezzogiornod'Italia.
I pascoli e i terreni agricoli del Tavoliere erano vincolati da antiquate norme fiscali: demanio dello Stato fin ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] tra cui la soprintendenza del Reale Albergo dei poveri di Napoli (il più importante istituto di beneficenza del Mezzogiornod'Italia) e i ripetuti mandati di consigliere provinciale, culminati, il 27 ott. 1903, nella quasi plebiscitaria elezione alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] , tutto rivolto all’analisi delle cause e delle origini dell’arretratezza economica e politica del Mezzogiornod’Italia. Dopo aver firmato il Manifesto antifascista di Benedetto Croce, egli conobbe, come Schipa, un mutamento profondo di convinzioni ...
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ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] 1899, p. 472; Chronicon Salernitanum, a cura di U. Westerbergh, Stockholm 1956, pp. 160 ss.; M. Schipa, Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923, pp. 103 ss.; N. Cilento, Le condizioni della vita nella contea longobarda di ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...