LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] . rilevati al 100.000) e nell'area desertica più a mezzogiorno fino ad Auenát (180.000 kmq. rilevati al 400.000). Zavattari, Prodromo della fauna della Libia, Pavia 1934; R. Accademia d'Italia, Missione scientifica a Cufra, I-III, Roma 1934-35; N. ...
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MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] alla storia civile e religiosa dei Greci d'Occidente, Bologna 1990; G. Vallet, Magna Grecia, in AA. VV., Storia del Mezzogiorno i, 1: il Mezzogiorno antico, Napoli 1991, pp. 121 ss.; A. Mele, Le popolazioni italiche, ibid., pp. 237-300; E. Greco ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] alle forze democratiche e repubblicane il successo della conquista del Mezzogiorno, e fece invadere dall'esercito regio le Marche e l 1861, poco dopo la proclamazione il 17 marzo del Regno d'Italia, ancora, tuttavia, privato del Veneto e di Roma. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] breve tempo trasformare la vita civile del Mezzogiorno. In una serie di articoli pubblicati sul corredata in appendice da un lungo frammento inedito delle Osservazioni sulla storia d'Italia anteriore al V secolo di Roma, è stata curata da F. Nicolini ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] il 26 dic. 1627, che ben presto infiammò il Nord d'Italia nel conflitto tra Francesi, Spagnoli e Imperiali. Il Pamphili non poté dopo il 1635).
Mentre accumulava benefici essenzialmente nel Mezzogiorno (diocesi di Nicastro e di Mileto), seppure ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] tenere con pugno di ferro il Mezzogiorno ‒ lasciò che nel Nord scioperi lavoro, ma ciò non impedì che l'Italia realizzasse, nei dieci anni in cui Giolitti a recuperare il ritardo rispetto ai paesi d'Europa più ricchi e dinamici.
Autorevoli storici ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] , dopo la spedizione di Garibaldi nel Mezzogiorno, si recò a Napoli: nominato governatore dal 1863 al 1867, del giornale «L’Italia» e appoggiò il gruppo emergente della Sinistra dell’educazione fisica tra le materie d’insegnamento. Nel 1880, colpito da ...
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Fabrizi, Nicola
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 [...] doveva rappresentare il braccio armato della Giovine Italia e che faceva del Mezzogiorno e in particolare della Sicilia il suo insieme ad altri, a Napoli nel 1862 per i fatti d’Aspromonte, combatté ancora con Garibaldi in Trentino nella guerra del ...
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Lemmi, Adriano
Uomo politico (Livorno 1822 - Firenze 1906). Si dedicò fin da giovanissimo alle attività commerciali. Avvicinatosi agli ideali democratici, all’età di poco più di vent’anni andò in esilio [...] Italia, dove ebbe parte nell’organizzazione della spedizione dei Mille. Nei mesi successivi ottenne dal governo sardo e da Garibaldi l’incarico di costruire linee ferroviarie in Toscana e nel Mezzogiorno del Grande oriente d’Italia, carica che ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] andava estendendo il suo potere verso l'oriente e il mezzogiorno. Più recentemente, per due volte, essa aveva rivelato analoghe della politica di Hitler, al punto che il ‟Popolo d'Italia" del 13 maggio 1934 suggerì una guerra preventiva contro la ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...