BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] a base sociale"), Il Mattino, Roma, Il Giorno, Il Solco (quindicinale di propaganda agricola, diretto dal B. nel 1920), Il Popolo d'Italia, Il Mezzogiorno.
Fonti e Bibl.: Arch. del Comune di Torraca, Atti di nascita, a. 1879, n. 33; Arch. di Stato di ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] ansia di riscatto delle zone più povere dei Mezzogiorno, e una partecipazione alle sofferenze dei lavoratori : G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, Milano s.d., sub voce; T. Rovito. Letterati e giornalisti ital. contemp., Napoli 1922, sub voce ( ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] 1127 partecipò alla lega dei baroni del Mezzogiorno peninsulare contro Ruggero II, capeggiata dal regis Sicilie Calabrie atque Apulie, a cura di L. De Nava - D. Clementi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], CXII, Roma 1991, pp. 11, 17, 31 s ...
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LANDOLFO (Landolfo il Vecchio)
Luigi Andrea Berto
Non è nota la data di nascita di L., avvenuta probabilmente intorno all'ultimo decennio dell'VIII secolo. Nessuna informazione è pervenuta sui suoi genitori [...] , p. 47; V. von Falkenhausen, I Longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 263-265, 267; C. Wickham, L'Italia nel primo Medioevo. Potere centrale e società locale (400-1000 ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] Ind.; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, Politica e diplom. d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, III (1896-1909), Napoli p. 441; F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte Politico-sociali nel Mezzogiorno, Napoli 1975, pp. 59, 63, 68, 109, 113, 157, ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] Aragona minacciata d'invasione dal re di Castiglia, Alfonso si allontanò da Napoli lasciando nel Mezzogiorno il di Braccio, a cura di R. Valentini, Roma 1935, in Fonti per la storia d'Italia, LXXV, pp. 18, 120, 167, 189-91, 204 s., 211-13; ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] 155; V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina nell'Italia meridionale dal IX all'XI secolo, Bari 1978, pp. 38 s.; F. Luzzati Laganà, Il Ducato di Napoli, in Storia d'Italia (UTET), III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, p ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...]
Nel 1950 il G. divenne redattore capo de Il Mattino d'Italia, quotidiano fondato da I.M. Lombardo, dove si occupò infatti poco o male soddisfatti dalla Cassa per il Mezzogiorno, voluta dal governo italiano; al riguardo il G. non nascondeva il timore ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] allineato agli interessi dei ceti commerciali e industriali del Mezzogiorno ma non ciecamente conservatore, si basava su due G. intese risolvere l'indebitamento con l'aiuto della Banca d'Italia, che concesse un anticipo di 17 milioni e frazionò nel ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
Secondo di questo nome, figlio dell'ipato di Gaeta Giovanni (I), nacque durante il governo del nonno Docibile (I), probabilmente nel penultimo decennio del sec. IX, visto che [...] duché de Gaète du Xe au XIIIe siècle, in Mélanges de l'Ecole française de Rome, XCIV (1982), 2, p. 491; V. v. Falkenhausen, I Longobardi meridionali, in Storia d'Italia, (UTET), III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, pp. 350 s. ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...