CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] dal Luzzatti: in seguito il disegno di legge era diventato d'iniziativa del governo, che a firma del Berti l'aveva , L'Italia neutrale, I, Milano-Napoli 1966, pp. 637 s.; F. Barbagallo, Stato,Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno: 1900- ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] colle quali s'esclude la pretesa devoluzione della Terra d'Agnano (anonime; Napoli 1697). Con la partenza per
Dopo la conquista austriaca del Mezzogiorno (1707), l'A. abbandonò le carte del Seripando -restituito all'Italia solo dopo la guerra 1915-18. ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] nel 1803.
G. Ricca Salerno (Storia delle dottrine finanziarie in Italia, in Atti della R. Acc. dei Lincei, CCLXXVIII [1880- altre varie iniziative politiche del D. si soffermano: N. Cortese, Il Mezzogiorno e il Risorgimento ital., Napoli 1965, p. 92 ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] la presenza francese nel Mezzogiorno avrebbe potuto compromettere il un'alleanza tra Luigi XII, Massimilianoil re d'Aragona, il papa, i quali "hanno oratori all'imp. Massimiliano I nel 1496, in Arch. stor. ital., VII (1844), 2, pp. 725-730, 733-746. ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] porta di Mezzogiorno. Il D. interessò il ministero napoletano al problema delle difficoltose vie d'accesso alla città 'Aquila 1928, ad Indicem; III-IV, Roma 1939, ad Indicem; Illuministi ital., V, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, pp. 1161 ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] alle pressioni di Ferdinando d'Aragona, e il G su un'economia-mondo. Firenze e l'Italia fra Mediterraneo ed Europa (secc. XIII-XVI I battilori fiorentini nel Quattrocento, in Medioevo, Mezzogiorno, Mediterraneo. Studi in onore di Mario Del Treppo ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] lombardo-venete e dell'Italia centrale, rientrò a Milano 000.000 di lire.
Pur sedendo nel consiglio d'amministrazione della nuova società, il G. si e capitale straniero nell'industria metalmeccanica del Mezzogiorno 1840-1904, Napoli 1968, pp. 219 ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] 1668 pubblicò a Perugia Il Giosia del Vaticano (dal nome del re biblico d’Israele), dedicato a papa Clemente IX.
Nel 1669 diede alle stampe, a Italia di Leandro Alberti, discostandosi, al tempo stesso, dalle precedenti descrizioni del Mezzogiorno ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] . 1941).
Al momento dell'intervento dell'Italia nella seconda guerra mondiale si trovava in giornalista presso La Gazzetta del Mezzogiorno (1943-45); La Patria Mioni, A. Tieri, A. Millo, I. Garrani, D. Modugno, E. Turco, C. Giuffré, Monica Vitti, ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] che affiancò Nitti nel tentativo d'aggiornare l'orizzonte del liberalismo italiano alla luce degli sconvolgimenti del diede la sua adesione a Democrazia liberale, la formazione che nel Mezzogiorno faceva riferimento, tra gli altri, a Orlando e a E. ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...