PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] di Alcalá.
Passò poi in Italia e, su presentazione del cardinale infante Ferdinando d’Austria, arcivescovo di Toledo, nel episodio periferico della guerra d’Olanda i cui oneri vennero in parte a ricadere sul vicino Mezzogiorno, si adoperò sia per ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] ., Il Gran Consiglio nei primi dieci anni dell'era fascista, Roma s.d. [ma 1932], passim; L. Federzoni, 1927: diario di un ministro Il fascismo nel Mezzogiorno: le Calabrie, Soveria Mannelli 2003, ad ind.; E. Gentile, La Grande Italia: ascesa e ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] pp. 1-29; M. Del Treppo, Amalfi: una città del Mezzogiorno nei secoli IX-XIV, in M. Del Treppo - A. Leone la tavola 3); V. Marini Clarelli, Pantaleone d'Amalfi e le porte bizantine in Italia meridionale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] è rappresentato il buon ladrone, con molte figure e gloria d’angeli, e nell’altro l’angelo Raffaello con Tobia ed 65 (con bibl.); F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale. Il Mezzogiorno austriaco e borbonico, Roma 2009, pp. 35 s.; A ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] più amata e messa in scena: Quando al paese mezzogiorno sona. Con l’ultima commedia del 1939, Scandalo D’Amico sull’importanza del teatro dialettale esplosa nel 1936 e riportata ne Il teatro italiano (1937) del critico romano e nel Teatro italiano ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] cognome di una famiglia venuta in Italia meridionale al seguito di Carlo d'Angiò; Jamvilla era dunque il nell'Historia dello Pseudo Iamsilla, in Politica e letteratura nel Mezzogiorno medievale, Salerno 2001, pp. 106-109; Repertorium fontium historiae ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] un suo articolo su Le "Suites d'orchestre" di J. Massenet (I Buenos Aires), 4 dic. 1912; La Gazzetta del Mezzogiorno, 23 e 24 genn. 1937; Teatro della ", in Storia dell'opera, 1, 2, L'opera in Italia, Torino 1977, p. 624. Si vedano inoltre: C. ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] destinato a Rodi, nell'Egeo. Rientrato in Italia, il C. agì, insieme con Aldo Natoli R. Palladini e G. Butticci per il Partito d'azione, firmò un appello all'unità e alla sull'istituzione della Cassa del Mezzogiorno. All'interno del partito ricoprì ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] Napoli e il Mezzogiorno, rafforzava intanto i . del 10 settembre e la parte conservativa in Italia, in Riv. universale, XVI (1872), p. 1972, pp. 29, 44, 56 s., 66, 79; F. D'Ascoli - M. D'Avino, I sindaci di Napoli, I, San Gennaro Vesuviano 1974, ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] the Mezzogiorno, pubblicata e tradotta dall'I., Milano 1958).
Quando, dal 1937 al 1939, fu comandato lettore di italiano presso tradotti, talora in edizioni pubblicate solo alla fine del conflitto: D.H. Lawrence (La verga di Aronne, Milano 1939), H. ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...