FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] a recuperare l'unità con i territori del Mezzogiorno continentale, sicché alla sua morte lasciava il . Carini, Gli archivi e le biblioteche di Spagna in rapporto alla storia d'Italia in generale e di Sicilia in particolare, II, Palermo 1884, p. 45 ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] primo pronunciato in occasione del dibattito sul Mezzogiorno svoltosi alla Camera nel 1959 (e pubblicato con il titolo La questione meridionale e il socialismo in Italia, in Il sud nella storia d’Italia. Antologia della questione meridionale, a cura ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] "il mattino di buon mattino, il buon giorno a mezzogiorno e la buona sera quando va a dormire". La de Somaize, Le Dict. des précieuses..., II, Paris 1856, p. 284; Storia…d'Italia raccontata dai ven. amb., a c. di F. Mulinelli, IV, Venezia 1858, ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] sul Corriere della sera del 1º ott. 1905 (Iproblemi del Mezzogiorno. Le idee del conte Codronchi sulla Sicilia) e del 15 53 s.; M. Missori, Governi,alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1978, pp. 68, 70 s., 184, 406, 413; L. ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] (1981), pp. 89-104; R. Zangheri, A. L. e la storia d'Italia, in Problemi della transizione, VIII (1981), pp. 53-68; J.V. Femia ; S. Miccolis, A. L. e la Destra storica, in Risorgimento e Mezzogiorno, VIII (1997), pp. 67-86; E. Garin, A. L.: ritratto ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] volta ad illustrare la questione del Mezzogiorno" (p. IX).
Dopo il lavoro sui porti italia ni, il C. pubblicò il monqia nel secondo dopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza, n. 1, 1969, pp. 3-77 ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] davanti alla progressione ottomana in direzione del Mezzogiorno. La chiamata in causa della Francia, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V, Roma 1890, pp. 170-277; L. Staffetti, Il libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] d’interesse romagnolo, cresce tra gli anni Cinquanta e la prima metà degli anni Sessanta con le ricerche dedicate al Mezzogiorno pp. 368-424.
Una geografia per la storia, Torino 1973.
Storia d’Italia, coord. da R. Romano, C. Vivanti, 6° vol., Atlante ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] società più progredite d'Europa cercavano di soddisfare utilizzando un quadro convenzionale del Meridione d'Italia. C'era Napoli 'influenza assai scarsa nell'isola, rimasta separata dal Mezzogiorno continentale fin dai tempi della guerra del Vespro. ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] il C. avrebbe impresso alla politica governativa nel Mezzogiorno.
La regione era afflitta dalla piaga dei brigantaggio ; Uff. stor. St. Magg. Esercito, La guerra del 1859 per l'indip. d'Italia, II, Narrazione, Roma 1912. pp. 301-337, 425, 476-477; A. ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...