DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] , Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole, diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, I, Catania 1985, p. 40; D. Maffei, Manoscritti giuridici napoletani del Collegio di Spagna e loro vicende fra Quattro e ...
Leggi Tutto
Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] Milano, Anselmo, che in quell'anno aveva incoronato Corrado re d'Italia.
In Francia, O. volle mantenere con Luigi VI il 1198, Köln-Weimar-Wien 1996, p. 129.
H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, ...
Leggi Tutto
Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] 1981.
E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole, diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. Bellomo, I, Catania 1985, pp. 68-69.
S. Caprioli, Visioni e revisioni storiografiche, in ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] normannodi Sicilia, ivi 1966, pp. 40 ss.
V. von Falkenhausen, I longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 249 ss.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] nova; ibid., p. 144). Ugualmente il commentatore Andrea d'Isernia annotava che "iudex praesente baiulo pronunciat, non baiulus normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III ...
Leggi Tutto
DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] 62, 171; e i numerosi studi di G. Nuzzo, Austria e governi d'Italia nel 1794, Roma 1940, ad Indicem; Id., La monarchia delle Due Sicilie I, pp. XIX, XXII n., XLII; G. Cingari, Mezzogiorno e Risorgimento. La Restaurazione a Napoli dal 1821 al 1830, ...
Leggi Tutto
Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] regno normannodi Sicilia, ivi 1966, passim.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 437 ss.
A. Romano, Tribunali, giudici e sentenze ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] 1980, pp. 27-52.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillon et al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 435-810.
E. Pispisa, Niccolò di Jamsilla ...
Leggi Tutto
Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] detta di Goffredo Malaterra ‒ si consolida nel Sud d'Italia con la conquista normanna e prosegue sotto gli maledetti normanni'. Cavalieri e organizzazione militare nel Mezzogiorno normanno, Napoli 1989.
D. Trolli, Studi su antichi trattati di ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] la "generosa Sardegna" e "l'operoso Mezzogiorno". Concordando col parere favorevole espresso da 'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro; grande ufficiale dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia.
Il C. morì a Roma il 19 novembre del 1967.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...