RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] , Milano 2012, pp. 438-440; D. Morlino, Nel Mezzogiornodi epoca unitaria. Per una biografia politica di G. R. (1927-1908), tesi di dottorato, Dipartimento di studi storici, Università degli studi di Milano, a.a. 2012-13; Camera dei Deputati, Portale ...
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MOTTOLA, Francesco Gaetano Umberto
Giancarlo Rocca
– Nacque a Tropea (allora provincia di Catanzaro, oggi di Vibo Valentia) il 3 gennaio 1901, da Antonio e da Concettina Bragò.
La famiglia, vicina agli [...] , come quelle delle serve della Carità, delle Croci difuoco, delle consacrate del Sacro Cuore e del Clero minore , pp. 738-750; P. Borzomati, Le congregazioni religiose nel Mezzogiorno e Annibale Di Francia, Roma 1992, pp. 111-115; I. Schinella, Don ...
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Pryor, Richard (propr. Thomas Franklin Lenox)
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 1° dicembre 1940. Interprete dalle forti potenzialità comiche, dalla grande [...] della cantante Billie Holliday. Due anni dopo collaborò con Mel Brooks alla sceneggiatura di Blazing saddles (Mezzogiorno e mezzo difuoco) diretto dallo stesso Brooks, esilarante parodia del genere west-ern, per interpretare successivamente ...
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ardente
Freya Anceschi
È aggettivo ricorrente con alta frequenza nel Paradiso (11 esempi), con due soli esempi nel Purgatorio. D. lo usa quasi esclusivamente in senso figurato; una possibile testimonianza [...] essere detto a. perché discese sugli apostoli sotto forma di lingua difuoco; ma l'attributo esprime implicitamente anche il suo ardore a fenomeni celesti, specifica il calore del sole verso mezzogiorno, in Pg XXII 120 (l'ardente corno del timone ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 64 l’incendio di Roma provocò la persecuzione neroniana contro i cristiani accusati di aver appiccato il fuoco. Della fine ’intervento della Cassa del Mezzogiorno. A partire dagli anni 1980 i flussi internazionali di investimento si sono concentrati ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] economico invece venne dirottato principalmente verso il Mezzogiorno. In difesa dell’occupazione vi furono Antonio Esposito, venne ucciso in uno scontro a fuoco con i carabinieri nella “strage di via Fracchia” insieme ad altri tre terroristi.
Per ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di Carlo e dei suoi paladini; narbonese o di Guglielmo d’Orange (inizio 12° sec. - inizio 13°), sulle lotte del Mezzogiorno con La Cléopâtre captive di Jodelle. J. Grévin e R. Garnier mettono a fuoco a poco a poco questo nuovo genere, di cui J. de La ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] poco prima dimezzogiorno e preceduta dalla khuṭba o predica rituale; c) il ṣaum, digiuno del mese di ramaḍān, tempio del fuoco persiano. Alla stessa tipologia rimanda anche la tomba a qubba di Ismāīl a Bukhara (907 ca.) con decorazione di laterizi ed ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] fuoco e del fumo (Indiani d’America) con i quali si comunicano notizie di ogni genere, dai successi venatori all’avvicinarsi di gruppi per segnalazioni di non grande precisione e di carattere locale (per es., per segnalare il mezzogiorno civile nelle ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] fu il palo appuntito, eventualmente indurito al fuoco; o furono valve di mollusco, schegge di selce, immanicate o no; per i 27.000.000 di lire, per piccole e medie opere di irrigazione nel Mezzogiorno, interessanti una superficie di circa ettari 5. ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...