. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] conservati i titoli di possesso, fatto uccisioni e incendî nel nome di Francesco II; di là il fuoco delle sedizioni s' la reazione ed il terrore. Tutto il Mezzogiorno diede in verità un sospiro di sollievo, quando vennero stabiliti e fermamente ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] di domare l'insurrezione, per raggiungere lo scopo sottopose la loro terra a ferro e a fuocoMezzogiorno". E senza dubbio il suo carattere fu una stranissima mescolanza di difetti e di virtù, talmente confusi tra loro da rendere vano ogni tentativo di ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] ; e Pandolfo riparò a Costantinopoli. Di là poi rinviato in Italia, con i suoi aderenti mise a fuoco e a sangue tutta la regione intorno en Italie et en Sicile, Parigi 1907; M. Schipa, Il mezzogiorno d'Italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923. ...
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. Il nome asfalto (fr. asphalte; sp. asfalto; ted. Asphalt; ingl. asphalt) nelle varie lingue vale a significare, sia il bitume naturale, sia la roccia calcarea impregnata di bitume, sia il prodotto che [...] una superficie di circa 20 kmq. con una potenza media di 30 m. circa, ma anche a ponente e a mezzogiorno del gruppo alla farina di asfalto una certa quantità (7-8%) di bitume puro, che agisce da fondente. Scaldando a fuoco diretto la sola ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] cielo era diviso in 16 regioni, divisione orientata verso mezzogiorno, che serviva anche per la divinazione per mezzo degli dal fuocodi un sacrificio (piromanzia), e
e) Il modo di salire del suo fumo (capnomanzia).
f) L'osservazione dei visceri di un ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] argivo portava il suo nome. Nato al mattino, prima dimezzogiorno è già sgusciato fuori dalle fasce; passeggiando, s'imbatte di dio degli spiriti e dei fantasmi. Col carattere fallico di E. si riattacca però anche il suo aspetto di divinità del fuoco ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] Guglielmo Acton, che si decise ad aprire il fuoco sui due legni garibaldini troppo tardi. Gl'Inglesi sbarco a Melito e cominciò la marcia trionfale attraverso il Mezzogiorno con la presa di Reggio (21 agosto), la resa dei generali Melendez e ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] la crociata contro gli Albigesi diede ad essi occasione di desolare il Mezzogiorno. Ma i mercenarî, per la maggior parte in masse compatte, il diffondersi delle armi da fuoco, il progressivo formarsi degli eserciti nazionali condussero a decadenza ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] sui musulmani presso le foci del Garigliano nel 915.
La comparsa dei Normanni nel Mezzogiorno segnò la fine dell'indipendenza gaetana, durata un secolo e mezzo, dal fondatore di essa, Docibile I, all'ultimo erede della sua dinastia, Giovanni V (1032 ...
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STAGIONI
Lucio GIALANELLA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
. Astronomia. - Definizioni. - Il Sole, nel moto apparente, descrive sulla sfera celeste un cerchio massimo detto eclittica, cerchio [...] ; ma in realtà la sua orbita è un'ellisse di cui la Terra occupa un fuoco, e il Sole la percorre secondo la legge delle e di più l'incidenza dei raggi, il cui massimo valore ha luogo al momento del passaggio del sole al meridiano (mezzogiorno vero ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...