Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] vocali toniche sono [-ɛ-, -e-, -ɔ-, -o-] (vocali ‘medie’), in fine di parola si ha [-o] anche per -u latina ([ˈtembo] e non [ˈtembu], «tempo», [ˈfoko] e non [ˈfoku] «fuoco»). Le varietà dell’alta valle (Jenne, Trevi, Filettino), del bacino del Sacco ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] e correttivi: una legge di finanziamento straordinario per il Mezzogiorno, la fiscalizzazione degli oneri sollecitazioni e agli attacchi del fuoco amico (la polemica venne innescata dalle prese di posizione di Giulio Andreotti) e rilanciare una ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] 1833, mettono chiaramente a fuoco due convincimenti che accompagneranno il esecuzioni sommarie" del Mezzogiorno, sia il colonialismo lombardo, s.8, IV (1950), pp. 198-227; Id., Ancora lettere inedite di C. C. a G. B. Bolza,ibid., V (1951-52), pp. 253- ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] mondo sublunare, si compone di quattro elementi in perpetua combinazione tra loro: fuoco, terra, aria, acqua. P. Morpurgo, I centri di cultura scientifica, in Centri di produzione della cultura nel Mezzogiorno normanno-svevo, a cura di G. Musca, Bari ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] Cb) [ˈdentə] «denti», ma [ˈdɛntə] «dente», [ˈfokə] «fuoco, -chi» (è la cosiddetta metafonesi sabina, assai diffusa in area di un Mezzogiorno in cui i dialetti sono ancora di uso corrente. Tutte le regioni, infatti, si collocano nettamente al di ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] , alla partecipazione al Comitato per promuovere l'istruzione nel Mezzogiorno, sorto in seguito ai disastri provocati dal terremoto del epistolario d'amore, un diario di vita, una polemica letteraria. Non c'è fuocodi crogiolo che basti a tanta ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] di Dio' professionalmente chiamati a svolgere funzioni sacre particolari (come l'imam che guida la preghiera del mezzogiorno con le Vestali, sacerdotesse dedite al culto di Vesta e del fuoco sacro che doveva ardere perennemente nel tempio. ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] dell'insurrezione.
Si ebbero scontri a fuoco fra scioperanti e bande di lavoratori volontari. Carabinieri e truppa presero peffida di avvelenamento delle masse".
Nel Meridione della Francia, egli dette vita a un nuovo settimanale, Il Mezzogiorno, e ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] no) che trasportano nella Terra l'energia meccanica liberatasi nel fuocodi un terremoto: v. sismologia: V 246 e sgg. e delle acque oceaniche nel giorno, con un massimo poco dopo il mezzogiorno solare locale e un minimo circa un'ora prima del sorgere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] nel mare.
Alto ogni giorno più, sempre più alto,
a mezzogiorno fino sopra l’albero..."
Sospira il convitato
che ascolta il in mille forme s’incamminano
come mosse da un fuoco, selvagge
e più di tutto
è negli splendidi uomini
con occhi soavi nei ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...