DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] crediti. L'impatto con la complessa situazione del Mezzogiorno non fu tuttavia dei più facili. Costretto a chiedere sostenendo che quel fuoco avrebbe dovuto incenerire ben altro "che i libri di quel savio e cordato vecchio di Doria, di cui s'infama ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] dimezzogiorno (ante meridiem) e dopo mezzogiorno (post meridiem). Tutte le attività pubbliche e private devono compiersi prima dimezzogiorno da un ipocausto (sotterraneo pieno di aria riscaldata da un fuoco tenuto sempre acceso). Accanto vi ...
Leggi Tutto
L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] (e più affine a quelle del Mezzogiorno). Tale bipartizione di fondo può poi essere ulteriormente articolata (pec’ «pece», fugg’ «fugge», pesc’ o pesc «pesce», foch «fuoco», bugh «buco», ecc.). Solo nella zona senigalliese (che ha lo stesso problema ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] per rinunciare. Gli sembrava che l’intervallo del mezzogiorno non sarebbe più arrivato. L’aria era del tutto immobile. Non spirava un alito di vento. La giornata si trascinava letargica più di qualsiasi altra giornata letargica. Il mormorio cullante ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] al fuoco muovendo dal deposito di Cuneo: Casale, Varese, San Fermo, Tre Ponti furono le tappe di un' a personaggi di vasta notorietà con cui fu in contatto. Per gli anni della formazione si vedano G. Ferrarelli, Mem. militari del Mezzogiorno d'Italia ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] ) e il resto del Mezzogiorno.
Questo schema aveva certamente un’impostazione a volte troppo rigida e meccanica e soffriva di alcune ingenuità, ma ha il merito di mettere a fuoco importanti elementi di continuità che nella classificazione ascoliana ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] poliglotto che gli alunni dell'Istituto Fuoco consacrano a tutti gli amici dei buoni abitanti, Milano 1959, pp. 115-117, 231-234; Carteggi di Camillo Cavour. La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, Bologna 1961, I, ...
Leggi Tutto
CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] trovata negli archivi Amaldi, permette di mettere a fuoco sia la personalità di Caianiello sia il ruolo cruciale a cura di S. Termini, Milano-Heidelberg 2006; Memoria e progetto. Un modello per il Mezzogiorno che serva a tutto il Paese, a cura di P. ...
Leggi Tutto
URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] di Cristo.
Diffondere i concilii di pace francesi nel Mezzogiorno normanno significava proporre un’opzione di aprile 1099), nel quale fu messo a fuoco ancora una volta il divieto per i chierici di assoggettarsi all’autorità feudale dei laici prestando ...
Leggi Tutto
L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] a esser distrutta, immolata senza sangue (Gabriele D’Annunzio, Il fuoco II, p. 126)
Nella lingua antica (come nella maggior corrisponde di norma a una differenza di interpretazione (Skytte 1983: 443-452):
(72) Oltre che abbandonare il Mezzogiorno ...
Leggi Tutto
scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...