PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] quelle di Pietro. Della sua morte racconta: «iniziarono a tormentarlo dalla mattina fino a mezzogiorno con diversi generi di alle pp. 424-439); Anonimo (sec. XIV), La prova del fuoco. Il martirio del b. Tommaso da Tolentino e compagni (Tana, 1321 ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] consiglio fraudolento di G. e del duca Giovanni essi diedero fuoco, in un estremo tentativo di salvezza, (1893), pp. 247-259; Id., Il Mezzogiorno d'Italia anteriormente alla monarchia. Ducato di Napoli e Principato di Salerno, Bari 1923, pp. 100, 102 ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] uscita delle navi turche. A mezzogiorno del 26 giugno i Turchi aprirono il fuoco, ma furono costretti dalle forze L. Rangoni-Machiavelli, Fra' G. C. (1680-90), in Riv. ill. del Sovrano Ordine di Malta, XI (1947), 4, pp. 4-7; XII (1948), 1, pp. 4-8; P ...
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NOVI, Giovanni
Nicla Palladino
NOVI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1826, da Paolo, colonnello del Genio nato a Siracusa e morto a Napoli nel 1866, e da Marianna Carnevale.
A dodici anni, [...] dei proietti nell’anima delle bocche da fuoco, pubblicato sugli Annali di scienze matematiche e fisiche (V [1854 istituzioni cartografiche nel Mezzogiorno d’Italia, Firenze 1993, p. 751; M.A. Signorini - A. Visconti, Il salotto di Gesualda e Cesira ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] decisa che in precedenza, mettendo a ferro e fuoco la città irpina di Nusco, sotto gli occhi dello stesso duca, Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Napoli 1989, pp. 618 s.; W. Schütz, ...
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storia del pensiero economico
Cosimo Perrotta
Il contributo italiano
Gli autori italiani si sono distinti per i rilevanti apporti sia alla cultura sia all’analisi economica.
La riflessione degli umanisti
Riguardo [...] educò un gruppo di intellettuali che proseguirono lo studio del Mezzogiorno d’Italia (G Fuoco, G. Romagnosi (➔) e, più tardi, A. Scialoja, F. Lampertico, L. Luzzatti e molti altri conservarono la visione globale dell’economia come scienza sociale, di ...
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DEL MORO, Giuseppe
Roberta Roani Villani
Figlio del pittore quadraturista Lorenzo e di Alessandra di Andrea Loi, nacque a Firenze nella parrocchia di S. Felice in Piazza, il 31 genn. 1718 (Firenze, [...] di Poggio Imperiale.
Al D. si devono riferire le decorazioni parietali delle tre sale a mezzogiorno, nella Galleria degli Uffizi, dove dipinse alcune volte del corridoio di ponente, danneggiate dal fuoco nel '62, e altre due stanze, oggi perdute ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...