Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] stato costruito a prova difuoco, cioè con materiali incombustibili e sistemi costruttivi sicuri contro il fuoco. Per questo nei esposti a levante, perché l'esposizione a mezzogiorno favorisce la nascita di insetti, e la tramontana mantiene l'umidità ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] da quello della Sumadija ha la regione che si stende a mezzogiornodi essa, dove si fa sentire soprattutto la varietà delle forme pietre sovrapposte a secco e il tetto di paglia. All'interno arde un fuoco aperto nell'unica stanza usata per cucinare ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] le strade del mezzogiorno, di costruzione italiana, principale è la magnifica strada che dal porto di Santi Quaranta, per fuoco: le città di Tepeleni e Leskovik vennero distrutte; la quasi totalità dei villaggi (circa 300) nelle regioni di ...
Leggi Tutto
Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] è stato profondamente modificato dall'introduzione delle armi da fuoco, ma queste non hanno ancora interamente sostituito le lungi da Gaza (Ghazzah).
Elusa, oggi el-Khalaṣah a mezzogiornodi Beerseba.
Charac-Moba, oggi el-Kerak.
Jotapa, oggi isola ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] e a mezzogiorno, nell'isola fra i due rami del Danubio, il grande parco del "Prater", luogo di divertimenti e di riposo estivo dei a épater le bourgeois (Madame Bovary di Flaubert), strappava parole difuoco dalle labbra degli apostoli come De ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] aspettarsi una fine del mondo; la solenne accensione difuoco sul petto di un prigioniero condannato al sacrifizio iniziava il nuovo mezzodì, cosicché per loro l'inizio dell'era fu il mezzogiorno del giovedì 15 (v. era).
Secondo le varie combinazioni ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] settentrione dello Shkumbî, e in Toschi a mezzogiornodi quel fiume; per lo più musulmani, le di tutti erano arrovellati dalla sete di vendetta e di rivincita. In tanta stanchezza i Serbi, più irrequieti degli altri, continuarono a scherzare col fuoco ...
Leggi Tutto
La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] che ai tropici, è nel mezzogiornodi ogni punto, allo zenit, abbiamo la massima intensità di radiazione nelle ore pomeridiane, e quasi al livello del mare, dove, come nella Terra del Fuoco, dominano i venti marini. Ma nella stessa catena versanti ...
Leggi Tutto
MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] ottava di Pasqua, ha luogo il "cavallo difuoco": un uomo con la faccia e il petto coperti di pelli e con un sellino di legno, ).
á conserva generalmente il suono, ma si restringe ad ä nel mezzogiorno (gätte), ad ǫ in Grottammare (lo, quo, more), come ...
Leggi Tutto
È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] fuggiti dalle caserme. Più gravi scene avvennero nel mezzogiorno della Francia, dove le guarnigioni in rivolta necessitano inoltre d'una vasta organizzazione di elementi ausiliarî, non combattenti sulla linea difuoco, ma operanti anch'essi in ...
Leggi Tutto
scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...