Nome d’arte dell’attore e regista cinematografico statunitense Jerome Silberman (Milwaukee, Wisconsin, 1933 - Stamford, Connecticut, 2016). Dopo aver calcato le scene dei teatri off-Broadway e aver frequentato [...] Frankenstein (Frankenstein Jr., 1974), collaborando anche alla sceneggiatura, e in Blazing saddles (Mezzogiorno e mezzo difuoco, 1974). Indimenticabile anche l'interpretazione di Willy Wonka and the chocolate factory (1971). Nel 1984 è stato regista ...
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Scrittore svedese (Svartbjörnsbyn, Norrbotten, 1900 - Stoccolma 1976). Autore di intensi toni allegorici e instancabile sperimentatore di tecniche narrative, nell'autobiografico Romanen om Olof ("Il romanzo [...] it. Sogni di rose e difuoco, 1978). Premio Nobel per la letteratura nel 1974.
Vita
Autodidatta, più di altri scrittori " 1957), sul Mezzogiorno d'Italia; Hans nådes tid ("Il tempo di Sua Grazia", 1960), ambientato all'epoca di Carlomagno. La sua ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] il fuoco su tutta la fronte, e lo continuarono ininterrottamente per due giorni, raggiungendo la massima intensità nella mattinata del 14. Sul mezzogiorno le fanterie italiane iniziarono l'avanzata nella zona di Plava e in quella di Gorizia. Di primo ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] di vista geofisico e climatico, ma rese impraticabili da estese foreste. Un esercito bene stabilito in simile deserto gelato avrebbe potuto opporre la resistenza più valida contro forze anche preponderanti. Nel mezzogiorno sua cadenza difuoco. Lo ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] porzione a mezzogiornodi Torino, fino al mare di Albenga, pur non essendo riuscito ad affermarsi nella contea di Asti, , vecchio dominio feudale dei papi, diedero ancora nuova esca al fuoco. Il marchese d'Ormea ricondusse la pace tra le due potestà ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] gli concedesse il governo del Mezzogiorno per un certo periodo di tempo, ma il re respinse sdegnosamente ogni condizione e Garibaldi ebbe il patriottismo di piegarsi, di non insistere, di far proclamare l'annessione di Napoli e di Sicilia al regno d ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] regioni meridionali della penisola, Il Mattino di Napoli dir. G. Ansaldo) e la Gazzetta del Mezzogiornodi Bari (dir. L. De Secly della responsabilizzazione professionali. La questione di fondo è messa a fuoco con precisione dalla rivista dei gesuiti ...
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INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] Metauro in giù, né il Mezzogiorno intero. Ben presto, dalla fine del sec. VIII, di pari passo con lo sviluppo della tonbe neo-eneolitiche della valle del Meno e del Neckar tracce difuoco sulla terra che le ricopriva, poi alcuni scheletri avvolti da ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] di da in Veneto: mi fa da ridere; didi in costrutti locativi in friulano: vado del medico; di a in sardo: sto partendo a Sassari); di usi transitivi di verbi intransitivi (uscire la macchina, scendere le valigie, in gran parte del Mezzogiorno); di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] mezzanotte o mezzogiorno), ma anche a studiare la costruzione di orologi sempre più perfezionati e di astrolabi sempre ritornano alla longitudine 0° del segno dell'Ariete nella triplicità difuoco, avviene la congiunzione massima, o 'forte' (fortis), ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...