LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] cospiratore e come redattore del Nazionale di S. Spaventa, soffiava sul fuoco della passione popolare per spingere il Mezzogiorno, nel 1871 accorse alla difesa della Comune di Parigi raggiungendo il grado di generale.
Fonti e Bibl.: Uno spezzone di ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] d'Aix e di Raymond de Turenne, nipote di Gregorio XI, che mise a ferro e fuoco la regione per un . Vitolo, Il Regno angioino, in Storia del Mezzogiorno, IV, 1, Napoli 1986, pp. 64 s.; G. Galasso, Il Regno di Napoli(, in Storia d'Italia (UTET), XV, ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] D'Annunzio ne esaltò la potente vitalità di eco ellenica. In occasione della V Esposizione internazionale biennale di Venezia del 1903, il G. ebbe l'onore di esporre nella sala del Mezzogiorno insieme con Morelli. Inoltre, Achille Minozzi, amico ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] impegnava poi la Montecatini nella realizzazione di impianti industriali nel Mezzogiorno, avvalendosi dei benefici legislativi che elemento particolarmente resistente al fuoco.
Il G. morì a Sirmione, sulla sponda meridionale del lago di Garda, il 5 ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] . 1522) comandava il quadrato di fanteria imperiale costituito dagli Spagnoli, che con il fuoco efficace dei loro archibugi misero si videro soffocati tra il Mezzogiorno spagnolo e la Lombardia, dove il potere del duca di Milano non era più che un ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] di agosto, al comando di Antonio Cappello, strinse il nemico che si era rifugiato a Valona, il M. operò sotto il fuocodi attesa, apparve l'armata ottomana, forte di un centinaio di unità, e il 26 giugno, poco dopo mezzogiorno, avanzò con favore di ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] assertore della teoria del "fuoco centrale", in opposizione alle ipotesi di E. de Beaumont e di Ch. L. von Buch 144-155; N. Cortese, Il Mezzogiorno e il Risorgimento italiano, Napoli 1965, p. 235; E. Migliorini, Ricordo di F. D. nel centenario della ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] 1860 partecipò alla conquista di Perugia, al comando di un battaglione. Giunto nel Mezzogiorno, l’esercito piemontese fu Un brevissimo conflitto a fuoco provocò alcune vittime tra le due parti e il ferimento anche di Garibaldi. La drammatica ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] tutta la vita" (Sulla purificazione dei morti per mezzo del fuoco, Milano 1876, p. 164). La conquista di Roma sanciva per lui non solo il coronamento del processo di unificazione nazionale ma anche il tramonto del potere temporale dei papi, che il G ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] di comprendere e di conseguenza di coinvolgere le classi contadine, che rappresentavano all’epoca la stragrande maggioranza della popolazione del Mezzogiorno prima prova del fuoco. Pisacane stimava Padula, e in risposta al comitato di Napoli che lo ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...