Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] 'umorismo sottile, salvò della sceneggiatura solo il prologo. Nell'ambito della guerra fra produttori, che vide l'Universal e la MGM contendersi i diritti di un episodio del romanzo di B. Stoker rimasto inedito (Dracula's guest), B. fu incaricato da ...
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Fitzgerald, Francis Scott
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Saint Paul (Minnesota) il 24 settembre 1896 e morto a Hollywood il 21 dicembre 1940. F. è stato il maggiore [...] morta nel 1948) e anche per F. cominciò il declino di uomo e di scrittore. Nel 1937 venne chiamato nuovamente dalla MGM per un contratto di sei mesi: sembrò un buon momento e l'aiuto della giornalista Sheila Graham parve ridargli una certa serenità ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] "; in Silentmovie (1976; L'ultima follia di Mel Brooks) di Mel Brooks la scritta Ars Gratia Artis, che orna il logo MGM, diventa Ars Est Pecunia, mentre il leone risulta rimpiazzato da un produttore che fuma due grossi sigari; in The last remake of ...
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Trumbo, Dalton
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Montrose (Colorado) il 9 dicembre 1905 e morto a Los Angeles il 10 settembre 1976. Negli anni Quaranta, quando era già piuttosto [...] Activities Committee) per rispondere alle accuse di comportamenti anti-statunitensi. Deciso a non cooperare e licenziato dalla MGM, intentò causa per il licenziamento e contestò le accuse di fronte all'opinione pubblica con un memoriale intitolato ...
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Kelly, Grace (propr. Grace Patricia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Philadelphia (Pennsylvania) il 12 novembre 1929 e morta a Monte Carlo (Principato di Monaco) il 14 settembre [...] girl di Seaton, nel ruolo di Georgie Elgin, moglie intristita, ma energica, di un artista alcolizzato (Bing Crosby). La MGM, malgrado le sue buone prove, si ostinava a non comprenderne le potenzialità, incerta se valorizzarne la signorilità oppure il ...
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Mankiewicz, Herman J. (propr. Herman Jacob)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a New York il 7 novembre 1897 e morto a Hollywood il 5 marzo 1953. [...] , quello di It's a wonderful world (1939; Questo mondo è meraviglioso) di W.S. Van Dyke; ma venne infine licenziato dalla MGM per i suoi eccessi nel gioco d'azzardo. Fu quindi contattato da Orson Welles, insieme al quale cominciò a sviluppare l'idea ...
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Garland, Judy
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Frances Ethel Gumm, attrice cinematografica e cantante statunitense, nata a Grand Rapids (Minnesota) il 10 giugno 1922 e morta a Londra il 22 giugno [...] a interrompere la lavorazione di quasi tutti i film iniziati: nel giugno 1950 tentò il suicidio; tre mesi dopo la MGM rescisse il suo contratto.
Negli anni seguenti la G. frequentò i palcoscenici dei music hall, in cui alternò grandi esibizioni ...
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The Red Shoes
Leopoldo Santovincenzo
(GB 1948, Scarpette rosse, colore, 133m); regia: Michael Powell, Emeric Pressburger; produzione: Michael Powell, Emeric Pressburger per Arthur Rank/The Archers; [...] virtuosistici dei grandi registi, da Welles a Hitchcock, ma all'epoca l'impatto fu certo fortissimo: i grandi musical MGM con Gene Kelly subirono dichiaratamente il fascino di questa lezione e Martin Scorsese, grande ammiratore di Powell e della sua ...
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Salt, Waldo
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 18 ottobre 1914 e morto a Los Angeles il 7 marzo 1987. Aveva già alle spalle una solida carriera di sceneggiatore quando, [...] Convocato nuovamente dalla Commissione nel 1951 per spiegare i suoi passati legami con il partito comunista, rifiutò di comparire. La MGM fece riscrivere la sceneggiatura di Ivanhoe (1952) di Richard Thorpe per eliminare dai titoli il nome di S. che ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] una delle attrici più famose del mondo, ma ne fece anche uno dei più durevoli miti della storia del cinema. Subito la MGM si affrettò a metterla in un drammone strappalacrime di sicuro richiamo, Waterloo bridge (1940; Il ponte di Waterloo) di Mervyn ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...