Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] e K. Mel′nikov all’E. di Parigi del 1925; il padiglione tedesco dell’E. di Barcellona del 1929, di L. MiesvanderRohe; le realizzazioni di G. Asplund per l’E. di Stoccolma del 1930; il padiglione Des merveilles du monde électronique di Le Corbusier ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] spirale orizzontale (Le Corbusier) a quella ideata secondo un'elica (Wright), o infine all'ipotesi di MiesvanderRohe di conferire preminenza assoluta allo "spazio" dell'opera esposta annullando lo spazio dell'edificio contenitore. Completano le ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] fine degli anni Cinquanta. Si tratta di una reazione alle fredde stereometrie e all'alto produttivismo della maniera di L. MiesvanderRohe. È l'opera di questo tedesco, che dirige l'Istituto di tecnologia dell'Illinois, il modello essenziale per l ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] molto variato (impossibile citare un libro solo, forse Islas a la deriva, 1976). Di Aridjis già si è detto in parte come narratore, si rivolse piuttosto a figure come Gropius e MiesVanderRohe, tutto ciò avvenne sempre nel rispetto delle ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] frusta o un orso.
Bibl.: W. Drack, Neuentdeckte römische Wandmalereien in der Schweiz, in Antike Welt, 11 (1980), 3, pp. 3-14 di E. Gisel (1972-73); il magistero di L. MiesvanderRohe, nella scuola internazionale per l'ONU a Pregny vicino a Ginevra ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] del tubo. Con lo sfruttamento delle proprietà elastiche del metallo, derivazione della nuova produzione industriale, attuato da L. MiesvanderRohe nelle sue poltrone (1927), si giunge, con Ch. Eames, attraverso la realizzazione delle sue sedie, all ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] cruciforme dell'IBM a Montreal (1966, arch. I. M. Pei); il grattacielo del Toronto Dominion Bank (1970, L. MiesVanDerRohe); e, in genere, l'attività degli studi anglo-canadesi più prestigiosi, Parkin, Webb, Erikson, Adamson. Di Parkin è anche ...
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