Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una direzione diversa dalle poetiche postmoderne il decostruttivismo in architettura [...] newyorkesi. Come già la mostra del 1932 celebrava negli spazi del MoMA gli europei Le Corbusier, Gropius, Oud e MiesvanderRohe, mettendoli a confronto con le case di Richard Neutra in California o quelle di Wright in Colorado, anche nell ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] , 1949-1960, e per la stesura di quelle su Ignazio Gardella, Philip Johnson, Le Corbusier (I, 1961), MiesvanderRohe, Mario Ridolfi, Gerrit Thomas Rietveld, Eliel Saarinen e Bruno Zevi (II,1961), oltreché per quelle del Dizionario biografico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno alla nozione di spazio è una peculiarità del Novecento. [...] contrastare “la forza di gravità della natura”.
Alle esperienze neoplastiche si riallacciano le speculazioni fornite sul tema da MiesvanderRohe, nel quale il debito con la pittura di Mondrian, nel progetto non realizzato per una villa in mattoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel tentativo di mantenere memoria e insieme ridefinire la propria identità, nel [...] nella sua periferia fu edificata dal 1933 al 1938 la Stadt der Reichsparteitage su progetto di Albert Speer: una “città” composta del Kulturforum (la Neue Nationalgalerie di MiesvanderRohe, la Staatsbibliothek e la Berliner Philharmonie di ...
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grattacielo
Fabrizio Di Marco
Con la testa tra le nuvole
Il grattacielo (dall'inglese sky-scraper), un edificio alto più di 15÷20 piani, è il simbolo della città americana, specialmente di Chicago ‒ [...] anni Sessanta l'architettura dei grattacieli venne fortemente influenzata dal razionalismo europeo: l'architetto tedesco Ludwig MiesvanderRohe nel 1958 fornì il modello da seguire con il suo Seagram Building, dalla semplice forma a parallelepipedo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra Ottocento e Novecento le grandi esposizioni hanno avuto il compito [...] di sperimentazione durante l’Esposizione del Deutscher Werkbund di Stoccarda con la progettazione, coordinata da Ludwig MiesvanderRohe, del quartiere Weissenhof. L’architetto tedesco, pochi anni dopo, realizza anche il padiglione della Germania ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con International Style si intende quella corrente di stile e di gusto nata dalle [...] dei grandi maestri possiamo notare quanta diversità ci sia tra i pilastri metallici neri e i rivestimenti in marmo di MiesvanderRohe e i pilotis di calcestruzzo bianco che sollevano da terra le case di Le Corbusier. Ognuno di questi architetti ...
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Wright, Frank Lloyd
Fabrizio Di Marco
Architettura e natura
L’architetto statunitense Frank Lloyd Wright è stato una figura di geniale creatività e di vitale importanza nella storia dell’architettura [...] .
Questi concetti sono in chiara contrapposizione con la concezione razionalista, rappresentata da Le Corbusier e da Ludwig MiesvanderRohe, secondo i quali l’architettura poteva essere rappresentata da formule e metodi astratti.
Gli spazi delle ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] Nel Novecento gli architetti ritornarono spesso sul tema progettuale della casa isolata: Le Corbusier e MiesvanderRohe si soffermarono essenzialmente sull’oggetto architettonico, svincolandolo dall’ambiente circostante, mentre Wright, con la Villa ...
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Foster, Norman
Foster, Norman. – Architetto inglese (n. Manchester 1935), considerato uno dei massimi esponenti dell’architettura high-tech. I suoi progetti, dalla scala architettonica a quella urbana, [...] cui la Gold medal del RIBA (1983), la medaglia d’oro dell’Académie royale d'architecture di Parigi (1991), il MiesvanderRohe award (1992), il Pritzker prize (1999), il premio Auguste Perret (2002), lo Stirling prize for architecture (2004), il ...
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