Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] qasba di Marrakech e di Ḥasan a Rabat. In margine all'architettura religiosa di questa dinastia si deve segnalare il curioso miḥrāb di Tozeur, all'estrema periferia dell'Ifrīqiyā. In una moschea che era stata costruita nel 418 a.E./1027 a imitazione ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] navate su pilastri coperte a tetto piano, a botte e a cupola), tende a dilatarsi la zona cupolata in asse con il miḥrāb. L'influsso iranico compare nella Grande moschea di Malatya (1224) e nella Khwānd Khātūn di Kayseri (1238), nelle quali un īvān di ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] 1969; Rogers, 1971, pp. 350-351). Se d'altro canto l'Ulu Cami di Diyarbakır è priva di cupola sopra al miḥrāb, questa si ritrova in edifici immediatamente precedenti il periodo artuqide, come nella Grande moschea di Urfa (Edessa), in cui si presenta ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] ; sono visibili le rovine di una fortezza con mura di cinta, ambienti intorno a una corte centrale e i resti di un miḥrāb. Il ritrovamento di 65 dīnār (fatimidi e abbasidi) è stato particolarmente utile a una datazione del sito (Salmān 1979). A Tawuq ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] , con le torri agli angoli, con le file di pilastri parallele alla parete della qiblah e con la cupola avanti al miḥrāb. A questo periodo appartengono pure la moschea di an-Nāsir (1318) sulla cittadella, e, tra le più piccole, quella del sultano ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] . Qui la Grande Moschea (706-15) ha tre navate parallele alla qibla tagliate da un largo transetto che conduce al miḥrāb. La ricca decorazione in marmo e mosaici, in gran parte persa, si rifà alla tradizione bizantina, reinterpretata secondo un nuovo ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] moschea più antica a Suhar, che visitò nel X secolo e che descrive come provvista di un alto minareto e di un miḥrāb rivestito di mattonelle di ceramica a lustro metallico simile a quello che doveva esistere nella grande moschea di Mascate. I metodi ...
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QIBLAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che propriamente significa il tratto d'orizzonte che sta di fronte a un osservatore, ma che nel linguaggio tecnico dei musulmani designa la direzione della [...] preghiera rituale, sotto pena d'invalidità della preghiera stessa. Nelle moschee tale direzione è indicata mediante una nicchia detta miḥrāb. Il problema di determinare la direzione o azimut della qiblah per un dato paese (a condizione che ne siano ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] queste la più larga è quella centrale e, ad Algeri e a Tlemcen, è anche più alta delle altre e conduce al miḥrāb che è profondo e poligonale. Il cortile, sempre circondato da portici, è invece di dimensioni alquanto ridotte. Le navate e le campate ...
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KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] traforati; ma all'epoca di ‛Oqbah non era ancora invalso l'uso di segnare l'orientazione delle moschee con una nicchia (miḥrāb). Comunque, essa è la più antica moschea dell'Islām occidentale. Al primitivo tipo di sala ipostila preceduta da un cortile ...
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mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...
preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...