AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] prova i resti di due moschee della prima metà del sec. 8°, rinvenuti ad Aqsu e a Shamākhā, a pianta rettangolare con tre miḥrāb, e la moschea di Syundi, del sec. 9°, a pianta quadrata con cupola eccentrica su quattro pilastri liberi.Una seconda fase ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] sala, la quale si arricchì di una navata per ciascuno dei suoi lati, eccetto quello della qibla che conservò il miḥrāb. Il breve dominio del re di Castiglia, l'occupazione almohade e, infine, la riconquista cristiana della città, causarono enormi ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] . 70 ca. di larghezza nella sua dimensione maggiore in corrispondenza del muro della qibla e di m. 37 di profondità.Il miḥrāb ha una decorazione in ceramica dipinta a lustro metallico (la più antica tra quelle note di questo tipo che siano rimaste in ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] alle estremità dell'arcata trasversale si dispongono davanti alla qibla a. a lambrecchini; al secondo livello gerarchico - tra il miḥrāb e gli angoli dell'edificio - a. lobati due volte spezzati, mentre su ciascun lato si collocano tra essi semplici ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] moschea almoravide, realizzata con pannelli di stucco con fregi geometrici o astratti, e in particolare quella che ne arricchiva il miḥrāb, venne coperta da strati di gesso e di stucco all'epoca della conquista almohade ed è stata rimessa in luce ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] N e a E e con una navata centrale più ampia e alta che includeva forse già dall'inizio una cupola davanti al miḥrāb; l'aggiunta di un portico nel tardo sec. 8°; un ridimensionamento dell'edificio all'inizio del sec. 11° con la chiusura degli ingressi ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] a Tripoli; A. deve loro forse la piccola moschea detta 'di Sidi Romdane', il cui minareto, elevato al di sopra del miḥrāb, ricorda quello di Tinmal. A loro volta gli Almohadi furono spodestati e dalla loro caduta si formarono tre dinastie nel Maghreb ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] archi che poggiano su pilastri con capitelli di reimpiego di epoca antica e tardoantica; il raffinato minbar, posto vicino al miḥrāb, è datato da un'iscrizione al 1155 e indica l'ambito cronologico della costruzione di questa prima sala di preghiera ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] si sistematizzò la tarsia marmorea policroma, talora con incrostazioni di ceramica, soprattutto nei muri qiblī e nelle cavità dei miḥrāb.
Bibliografia
Fonti:
J. Sauvaget, ''Les Perles Choisies'' d'Ibn ach-Chiḥna, Beyrouth 1933.
Id., Les Trésors d'or ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] karamanide Alaeddin Bey], Rölöve ve Restorasyon Dergisi 1, 1974, pp. 21-46; Ö. Bakırer, Onüçüncü ve ondördüncü yüzyıllarda Anadolu mihrapları [Miḥrāb anatolici dei secc. 13° e 14°], Ankara 1976; H.A. Reed, s.v. ḳarāmān, in Enc. Islam2, IV, 1978, p ...
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mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...
preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...