Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] ): diffusa quella a quattro īwān disposti a croce, con il più grande, seguito da una sala quadrata cupolata, sull’asse del miḥrāb. Lo schema si trasformò poi in organismi coperti da cupole; sul modello di S. Sofia di Costantinopoli e di altri edifici ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] numero delle porte e, infine, nel minareto che, pur di forma diversa, è incorporato nella moschea, sul lato opposto al miḥrāb. In seguito la moschea, la cui influenza sugli sviluppi dell'arte maghrebina è stata notevole, non ha subìto ampliamenti di ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] importanti : per es. al Cairo le moschee di al-Azhar (Creswell, 1952-1959, I, tavv. 4-11), di al-Ḥakīm, di al-Juyūshī (miḥrāb in s.) del 1085 (Creswell, 1952-1959, I, tav. 48 c), oppure la moschea del sultano Qalāwūn del 1285 (Creswell, 1952-1959, II ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] infatti di un'ampia stanza quadrata coperta da una cupola poggiante su raccordi a muqarnas e dotata spesso di più di un miḥrāb. Le türbe più antiche di Damasco sono la Mukaddamiya e quella detta "di Ala ad-Din" del XII secolo, di forma ottagonale ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] qasba di Marrakech e di Ḥasan a Rabat. In margine all'architettura religiosa di questa dinastia si deve segnalare il curioso miḥrāb di Tozeur, all'estrema periferia dell'Ifrīqiyā. In una moschea che era stata costruita nel 418 a.E./1027 a imitazione ...
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qibla
(ar. «punto di fuoco dell’attenzione») Nell’islam, la direzione verso cui è obbligo rivolgersi durante la preghiera rituale. La prima q., istituita dopo l’ puntava verso Gerusalemme, ma fu lo [...] stesso Maometto a sostituirla con la direzione della Mecca. Nelle moschee la q. è indicata da una nicchia detta mihrab. ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] 1969; Rogers, 1971, pp. 350-351). Se d'altro canto l'Ulu Cami di Diyarbakır è priva di cupola sopra al miḥrāb, questa si ritrova in edifici immediatamente precedenti il periodo artuqide, come nella Grande moschea di Urfa (Edessa), in cui si presenta ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] edifici mamelucchi in qualche caso si fece uso del mosaico di pasta vitrea, talvolta combinato con la madreperla, come nel caso del miḥrāb della tomba di Shajarat al-Durr e in quelli delle madrase di alManṣūr Qalā᾽ūn e di Aqbughā (1340), annesse alla ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] queste la più larga è quella centrale e, ad Algeri e a Tlemcen, è anche più alta delle altre e conduce al miḥrāb che è profondo e poligonale. Il cortile, sempre circondato da portici, è invece di dimensioni alquanto ridotte. Le navate e le campate ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] y conocimiento de la Córdoba prerromana, Ampurias 38-40, 1976-1978, pp. 415-422; M. Ocaña Jiménez, Las inscripciones en mosaico del Mihrab de la Gran Mezquita de Córdoba y la incógnita de su data, in Les mosaïques de la Grande Moschée de Cordoue, a ...
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mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...
preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...