Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] , gli scisti e gli gneiss sono le rocce metamorfiche più comuni: gli scisti sono costituiti principalmente da foglietti di mica; negli gneiss, le rocce più trasformate, i minerali chiari e quelli scuri si dispongono in bande separate. Classificazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di al-Razi segna un passaggio importante nella storia dell’alchimia e, più [...] pirite, ossidi di ferro, ossidi di zinco, azzurrite, malachite, turchese, ematite, ossido di arsenico, solfato di piombo, mica, amianto, gesso, vetro; 4. vitrioli: nero, bianco, verde, giallo, rosso; 5. boraci: panborace, natron borace degli orefici ...
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FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] fama internazionale è dimostrata dalla vendita, da parte della Montevecchio, della progettazione e costruzione di un intero impianto a Copsa Mica in Romania e di una fabbrica di pallini da caccia in Russia.
Da circa la metà del secolo al 1971 furono ...
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Strumento ottico consistente in un mezzo trasparente fissato a un sostegno, detto montatura, che lo mantiene in posizione opportuna dinanzi agli occhi. Può servire a compensare i difetti di rifrazione [...] di rudimentali o. contro il sole, d’altronde, era già noto ai popoli artici: fatti di materiali naturali, come osso, crine di renna o scorza di betulla, avevano al posto delle lenti sottili lamine di mica, oppure un forellino o una fessura sottile. ...
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TANGANICA, Lago (ingl. Tanganyika; A. T., 105-106; 118-119)
Clarice EMILIANI
Attilio MORI
Edgardo BALDI
Grande lago dell'Africa centro-orientale, il secondo per superficie (31.900 kmq.), dopo il [...] il principale porto del Tanganica, dove ha termine la ferrovia proveniente da Dar es-Salaam, Karema, centro minerario (mica), Kirando sulla riva orientale; Kasanga all'estremità sud; Moliro, Badouinville e Albertville, termine della ferrovia che per ...
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GIANICOLO (Ianiculum, Arx Ianiculensis, Antipolis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Uno dei colli di Roma, sulla riva destra del Tevere, e per questo non compreso tra i sette colli tradizionali, né per lungo [...] data a una sua parte.
Da quel nome sembra derivata, o averne il nome stesso preso origine, la denominazione di in Mica Aurea che troviamo fin dal sec. VIII indicata nell'Itinerario di Einsiedeln, e più oltre propria di due chiese alle falde del ...
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TORMALINA (dal singalese turamali, nome usato originariamente dai gioiellieri di Ceylon; fr. e ingl. tourmaline; sp. tormalina; ted. Turmalin)
Angelo Bianchi
Composizione chimica. - Il gruppo delle tormaline [...] 'America Settentrionale si trovano tormaline in molte località, in giacimenti filoniani pegmatitici, del Maine, p. es., a Mount Mica, presso Paris, (contea di Oxford); nel Connecticut; in California, nei distretti di Mesa Grande, di Pala, di Ramona ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] la cannella, i pinoli, la resina di pino e la mica, ossia gli stessi farmaci che in seguito saranno usati nelle la giada, la malachite, il realgar, l'orpimento, la mica, l'ematite triturata, che possono essere assimilati separatamente, permettono di ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] davanti ai pronomi possessivi che si riferiscono a nomi di parentela, come mia mamma; il rafforzamento della negazione con mica, come in non fa mica freddo; l’uso frequente dei verbi sintagmatici, cioè di verbi formati non da una voce, ma da una ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] lava della prima eruzione del 1822 il C. fece un accurato esame mineralogico riconoscendovi la presenza di augite, leucite, mica e olivina, oltre a una frazione scoriacea (pomice nerissima); nella frazione solubile in acqua dimostrò la presenza di ...
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mica1
mica1 (ant. micca; ant. e settentr. miga) s. f. e avv. [lat. mīca, col sign. del sost.; per il sign. 2, cfr. l’emil. brisa, propr. «briciola», usato con lo stesso senso; analogo sviluppo semantico ha il fr. ant. mie, che è anch’esso...
mica2
mica2 s. f. [dal lat. mica «briciola, ecc.» (v. la voce prec.) di locuzioni come mica auri «particella, pagliuzza d’oro», dove la parola è stata accostata al verbo micare «risplendere», con allusione allo splendore madreperlaceo delle...