Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] , creature gigantesche e dotate di una forza immane, si attribuiva la costruzione di grandi mura, per esempio quelle di Micene.
I Ciclopi di Omero abitano invece nel mondo degli uomini, praticano la pastorizia e hanno una diversa genealogia: Polifemo ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] basso in alto. Le colonne protodoriche dei palazzi di Cnosso e di Festo, e ancora più quella nella Porta dei Leoni di Micene e in quella del Tesoro di Atreo pur nella loro forma strana ed antistatica del fusto, rastremato in basso, rappresentano il ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] o muratura; alcuni di essi presentano la facce laterali incavate: così nei due a. riprodotti nel rilievo della Porta dei Leoni a Micene, ma non sembra da escludere che in questi casi, più che di veri e proprî a., si tratti di basi o di sostegni ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] . The Case of Ivory, in Proceedings of the Cambridge Colloquium, Bristol 1983, pp. 163-170. - Per il rilievo con capre selvatiche da Micene: J. C. Poursat (ed.), op. cit., tavv. ΧΧΧ-ΧΧΧΙ, n. 301/2916; R. D. Barnett, Ancient Ivories in the Middle East ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] popolo, l'acropoli ricevette al posto del palazzo del principe il santuario o il tempio della divinità maggiore della città (Micene, Atene). E l'acropoli in età storica appare esclusivamente santuario (Ialiso, Lindo) anche là dove gli scavi non hanno ...
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WIETENBERG
K. Horedt
Colle presso SighiŞoara (Romania), denominato anche Dealui Turcului, lungo la valle della Tîrnava con un'importante stazione dell'Età del Bronzo e dacica, del La Tène tardo.
La [...] il mondo miceneo. Un grande focolare ornato da triangoli e spirali trovato a W., trova analogia nel mègaron del palazzo di Micene dell'inizio del sec. XIII; sull'area di diffusione della cultura W. sono state scoperte più di sette spade micenee. Non ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] ; L. Borchardt, Aegyptische Tempel mit Umgang, Cairo 1938; H. Ricke, Bemerkungen zur Bakunst des Alten Reichs, I, Zurigo 1944. Creta, Micene e Grecia: J. Durm, Die Baukunst der Griechen, in Handbuch der Architektur, II, i, 3a ed., Lipsia 1910; W. B ...
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MEZEK
A. Frova
Villaggio della Bulgaria sud-orientale presso Svilengrad, alla frontiera greco-turca, in cui sorgono numerosi tumuli funerari traci. Qui fu trovato nel 1903 il famoso cinghiale di bronzo [...] in situ la porta di bronzo e un letto di pietra. La stretta somiglianza con la tomba di Atreo a Micene è evidente. Fra la suppellettile funeraria notevoli le oreficerie, un candelabro bronzeo con statuetta di satiro danzante ellenistico (fine IV ...
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Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di E. vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre [...] Tebe, la figlia Megara per moglie, dalla quale ebbe tre figli (o più, secondo altre versioni). Quando Euristeo re di Tirinto (o Micene) lo chiamò al suo servizio, E. uccise i propri figli in un accesso di follia causatogli da Era. Sceso nell'Ade per ...
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SCANALATURA (fr. cannelure; sp. estría; ted. Kannelùre; ingl. Jmflute)
Luigi CREMA
Incavo allungato, rettilineo o curvilineo, praticato in serie per la decorazione di superficie: particolarmente sui [...] sotto l'influenza dell'architettura greca, le colonne presentano nel fusto una ricca scanalatura.
Nella Grecia preellenica, a Micene, si sono trovate scanalature nelle mezze colonne della seconda tomba a cupola e in colonnine d'avorio provenienti da ...
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micena
micèna s. f. [lat. scient. Mycena]. – Genere di funghi basidiomiceti con un centinaio di specie delle regioni temperate: di modeste dimensioni, o piccole, gracili, sono comuni anche in Italia su legni morti e su vegetali in decomposizione.