FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] , risulta decorata da 4 file simmetriche di fitte spirali in filigrana. Rari, invece, ne sono gli esempi tra gli ori di Micene e nella più tarda età micenea ad Enkomi. Mentre solo occasionalmente compare nelle oreficerie di Efeso e Camiro della fase ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona del mondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] , che amano narrare le vicende della gelosia di Era. La giovane Io, per esempio, sacerdotessa proprio nel tempio di Era a Micene, è bramata da Zeus, che muta il giorno in notte affinché la sposa non si accorga del tradimento: ma Era trasforma Io ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] . I vasi d'oro di Boeslunde, per la magnificenza e l'eleganza delle forme, non sono inferiori a quelli famosi di Micene. Povera e rozza è invece la ceramica.
Possiamo ricostruire il quadro della civiltà nordica, fecondata da un largo commercio col ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] della città. Il loro carattere è affine a quello dei pezzi ittiti più perfetti: in confronto son puerili le stele del sepolcreto (v. micene). L'ornato mostra finitezza ed eleganza, come nel soffitto di una tomba d'Orcomeno (fig. 3, a). La più ricca e ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] in Creta. Esso era egualmente adoperato per colonne e per fregi, come mostrano gli avanzi di palazzi di Tirinto e di Micene.
L'arte assira conosce l'alabastro per uso architettonico e scultorio insieme, perché lo adopera a preferenza per decorare le ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] . Il vaso d'argento a forma di cervo di f) Micene è un esemplare importato dall'Anatolia centrale. Al contrario di tutti per intero, i due vasi a forma di cervo di Kangal e di Micene, come pure i vasi a forma d'animale del periodo hittita antico, sono ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] , i gruppi di uomini o di animali in lotta. (Per la trattazione della g. orientale, v. sigillo).
3) Creta e Micene. - Senza parlare ora della g. egiziana, di cui esponente fondamentale appare la larga produzione degli scarabei (v.), il secondo grande ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] . Il manico è riportato e di materia diversa. Un bell'esemplare, con manico e targhetta d'avorio intagliati, proviene da Micene. Verso la fine della cultura micenea si diffonde lo s. a semplice disco. Molti esemplari di questa specie provengono dalla ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] nei risultati delle indagini fisico-chimiche (condotte su campioni prelevati a Cnosso, Festo, Tirinto e Micene, ossia provenienti dalle città pittoricamente più significative). Dai campioni prelevati alcuni studiosi hanno dimostrato la presenza ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] di riferimento.
Le cause di queste distruzioni sono plurime; alcuni terremoti devastanti hanno colpito centri come Tebe, Tirinto, Micene, Midea e Pilo, e hanno probabilmente provocato una crisi economica che ha generato gravi disordini in seno a una ...
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micena
micèna s. f. [lat. scient. Mycena]. – Genere di funghi basidiomiceti con un centinaio di specie delle regioni temperate: di modeste dimensioni, o piccole, gracili, sono comuni anche in Italia su legni morti e su vegetali in decomposizione.