PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] cui appartengono. Tali sono i p. rinvenuti a Prosymna - uno dei quali è parallelo ad un p. trovato a Troia - Micene, Paleocastro (Creta), Spata (quest'ultimo più ricco ed elaborato con la rappresentazione di sfingi, accanto alla rosetta centrale). In ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] i semplici cerchi di ferro o di argento. Ne abbiamo conferma, per un ambiente diverso, nel bel b. rinvenuto nella IV tomba di Micene che si può annoverare tra i più fini esemplari dell'oreficeria micenea: a cerchio d'oro interno, in cui è inserito un ...
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ARCHANES
I. A. Sakellarakis
Località nell'isola di Creta, 15 km a SE di Iraklion, nella provincia di Temenos del nomos di Iraklion.
Il nome di A. è menzionato per la prima volta in una iscrizione del [...] 'entrata del palazzo ne sono state trovate quattro a lati curvilinei simili a quelle più tarde della Porta dei Leoni a Micene. In un recinto antistante la facciata è stata trovata una grande ara rettangolare con un solco per il deflusso dei liquidi ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] e ceramica romana e romano-britannica.
I bòthroi sepolcrali erano costruiti sul sepolcro stesso, come il b. circolare di Micene; oppure erano fosse preparate per sacrifici ignei e per libagioni, in prossimità di sepolcri, come la fossa davanti alla ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (v. vol. iv, p. 1121)
P. Åström
Durante gli anni 1960, 1962 e 1963 sono stati ripresi, sotto la direzione di Nicholas M. Verdelis, allora Soprintendente [...] , il probabile ingresso ad un passaggio sotterraneo che conduceva ad una fonte, o cisterna simile a quelli riscontrati ad Atene, Micene e Tirinto. Al di fuori della cittadella fu scoperta una grotta del periodo paleolitico.
Bibl.: N. M. Verdelis, in ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] egeocretese e col sorgere della civiltà micenea, che ebbe il suo centro d'origine nella regione intorno al Golfo dell'Argolide, a Micene, a Tirinto, a Orcomeno, ad Argo, e la sua sfera d'irradiazione nelle isole e fin sulle coste dell'Asia Minore ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] torri appaiono aggiunte dopo e hanno piuttosto la forma di bastioni di rinforzo. Allo stesso modo avviene in quelle di Micene e dell'acropoli di Tirinto.
Nelle primitive città greche le torri si trovano solo per eccezione. Il perfezionamento dei ...
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Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] opere degli altri. Una volta vedendo uno dei suoi allievi che dipingeva Elena, con l'epiteto che Omero dà a Micene "πολύχρυσος", cioè dal molto oro: "Figliuolo, gli disse, non avendola potuta dipingere bella l'hai fatta ricca" (Clem. Alex., Paedag ...
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Con il nome di ambra sono genericamente designate diverse resine fossili delle quali, per la sua abbondanza e per le sue applicazioni, la più importante è l'ambra gialla, mineralogicamente detta succinite, [...] (XVIII, 296) si riferisce sicuramente a manufatti d'ambra. Oggetti di questa materia furono trovati dallo Schliemann nelle tombe di Micene e a Tirinto. L'analisi del Helm la dichiara di origine baltica, ma i più recenti studî del Hedinger provano che ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] dello scompenso (o, con termine moderno, dell'incommensurabilità) tra tradizione e archeologia: non diversamente dai resti dell'antica Micene, quelli di Sparta daranno assai male ai posteri l'idea della potenza (dynamis) di una città, di cui invece ...
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micena
micèna s. f. [lat. scient. Mycena]. – Genere di funghi basidiomiceti con un centinaio di specie delle regioni temperate: di modeste dimensioni, o piccole, gracili, sono comuni anche in Italia su legni morti e su vegetali in decomposizione.