È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] indica sia la città su cui regnò Diomede (Il., II, v. 559; VI, v. 224; XIV, v. 119), sia il regno di Agamennone con capitale Micene (Il., I, v. 30; II, v. 108, 287; III, v. 75; VI, v. 152), sia l'intero Peloponneso in opposizione all'Ellade o Grecia ...
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KYLIX (gr. κύλιξ)
Pericle Ducati
Termine greco equivalente all'italiano "tazza". La forma della kylix appare nella ceramica micenea con la sagoma allungata, alto piede e due manichetti verticali: è un [...] ha il suo pieno riscontro nel vasellame aureo, noto soprattutto dai rinvenimenti del recinto funerario dell'acropoli di Micene. Nel periodo geometrico la tazza appare piuttosto raramente: bassa, espansa, con orlatura accentuata, con anse orizzontali ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] l’accesso alle città suggerisse soluzioni di alto pregio artistico e di rilevante imponenza monumentale (P. dei Leoni, Micene). Nelle mura in periodo ellenistico compare qualche raro esempio di p. ad arco. Nell’architettura italica grandiosi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] . a.C. non si trovano nella Grecia micenea che rari oggetti d'origine balcanica o europea, stampi d'asce scoperte a Micene nella Casa del Mercante d'Olio e perle d'ambra. A partire da questo periodo sembrano svilupparsi i legami tra la metallurgia ...
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TEMENIDI
Alberto GITTI
. Dinastia di re argivi. Secondo i principali genealogisti e mitografi Temeno (Τἢμενοσ) era un discendente di Illo, il figlio di Ercole e di Deianira. Con i suoi due fratelli, [...] a. C., secondo gli antichi cronografi, dalla regione attorno all'Eta (Doride) nel Peloponneso attraverso lo stretto di Antirrio a riconquistare il trono di Micene, a cui gli Eraclidi avevano diritto. Il re Tisameno, figlio di Oreste, che regnava su ...
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TALTIBIO (Ταλϑύβιος, Talthybius)
E. Paribeni
È il più famoso tra gli araldi della tradizione epica e colui che illustra più compiutamente la dignità del suo sacro ministero. Da tardi autori è paragonato [...] , e in effetti a Sparta gli era consacrato un santuario con culto di carattere eroico, mentre altre memorie sono ricordate per Micene e per Aigion. Nei poemi omerici T. appariva già in funzione di messo particolare di Agamennone: più tardi nella ...
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Archeologo (Cambridge, Inghilterra, 1879 - Atene 1957), prof. di storia antica e archeologia a Saint Andrews (1912-14), direttore della scuola archeologica inglese ad Atene (1914-23), conservatore del [...] fu chiamato ad Alessandria d'Egitto e poi a Princeton. Si dedicò soprattutto allo studio della civiltà micenea, scavando Micene, su cui ha pubblicato una monografia, oltre a varie opere sulla civiltà tessalica, sulla scultura greca e romana, ecc ...
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(gr. Τίρυνς) Antica città della Grecia a SE di Argo. Fu occupata dal Neolitico fino a tutto il periodo geometrico. All’Elladico è datata una costruzione circolare sulla sommità, che in seguito venne difesa [...] mura ciclopiche nel cui spessore furono costruite gallerie e camminamenti. Al 13° sec. a.C. risale un grande palazzo organizzato e decorato sul tipo di quello di Micene. Sull’acropoli si conservano inoltre resti di un tempio arcaico (7° sec. a.C.). ...
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INACO ("Ιναχοσ, Inăchus)
Angelo Taccone
Figlio di Oceano e di Teti, avrebbe, secondo la leggenda, raccolto dopo il diluvio universale e signoreggiato gli Argivi e rimesso in ordine la piana d'Argo dando [...] l'inverso; e cioè dal fiume ebbe origine l'eroe mitico. Ebbe come moglie l'Oceanina Melia, e ne nacquero Foroneo, Egialeo, Micene, Pelasgo, Argo e Io. Egli è considerato come il capostipite dei principi argivi. Anche il culto di Era in Argo sarebbe ...
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GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] abbiano non vere e proprie g., ma una specie di ghette di stoffa fermate sotto il ginocchio e alla caviglia. Nelle tombe di Micene si sono trovati fermagli d'oro forse adatti a questo scopo.
Nei poemi omerici le g. sono un vanto speciale degli Achei ...
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micena
micèna s. f. [lat. scient. Mycena]. – Genere di funghi basidiomiceti con un centinaio di specie delle regioni temperate: di modeste dimensioni, o piccole, gracili, sono comuni anche in Italia su legni morti e su vegetali in decomposizione.