Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] durante tutta l'Età del Bronzo, che la vide prima dominata dalla cultura "cicladica", (v. cicladici, vasi) indi da quella micenea, in epoca storica appare abitata da genti di stirpe ionica, che ebbero il loro centro nella pòlis omonima, situata sulla ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi (v. vol. Il, p. 587)
F. Zaphiropoulou
Gli scavi degli ultimi anni a Nasso, Paro e Thera hanno riportato alla luce abbondante materiale ceramico [...] caso di Nasso, senza sottovalutare le influenze attiche, deriva da una tendenza alla semplificazione della ceramica locale sub-micenea. I vasi di piccole dimensioni sono oinochòai, lèkythoi, skýphoi, tazze e kraterìskoi con piede conico, anforette e ...
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L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi [...] simbolici di Dio e raderla era segno di lutto. I Greci, dall’età minoico-micenea fino al periodo classico, avevano la b.: dopo Alessandro si preferì invece tagliarla. I Romani, dal 300 a.C. circa a tutto il 1° sec. d.C., usarono radersi; Adriano ...
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Classicista inglese (n. 1905 - m. Stanford, California, 1974). Insegnò greco nell'University College di Londra (1948-68); passò poi al dipartimento di studî classici della Stanford University. Studiò aspetti [...] letteratura greca, in particolare la tragedia e la commedia e i loro riflessi sulle arti figurative, aspetti della grecità micenea e omerica e della letteratura ellenistica. Fra le opere: An introduction to Sophocles (1936); Studies in Menander (1950 ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
ΤAΝAGRA (v. vol. VII, p. 590)
Th. Spyropoulos
Presso il villaggio di Dramesi, identificato con l'antica Hyria (Biegen, 1949), è un grande abitato preistorico ai margini [...] , p. 120; E. Vermeide, Painted Mycenean Larnakes, in JHS, LXXXV, 1965, p. 125; M. R. Belgiorno, Centauressa o sfinge su una larnax micenea da Tanagra, in SMEA, XIX, 1978, pp. 205-228. - Rapporti di scavo: Th. Spyropoulos, in AAA, II, 1969, pp. 20-25 ...
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Filologo (Wheathampstead 1922 - Hatfield 1956), decifratore dei documenti micenei in scrittura lineare B. Applicatosi all'analisi di tali documenti, poté pubblicare insieme al linguista J. Chadwick i primi [...] dialect in the Mycenaean archives, nel Journal of Hellenic Studies, 1953), consistenti nell'identificazione della lingua "micenea" in una forma di greco. Sempre in collaborazione con Chadwick scrisse il fondamentale volume Documents in Mycenaean ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] di una vicenda drammatica (ὑποκριτής, histrio) destò l'interesse anche delle arti figurative. Già in età micenea, su alcune gemme e su pitture si notano esseri umani con teste animalesche, evidentemente rappresentanti alcuni demoni connessi con sacre ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] Antichità classica
La Grecia delle origini non conosce altri ordinamenti politici che quelli monarchici. Monarchica era la società cretese-micenea e m. di tipo paternalistico sono quelle rappresentate da Omero nell’8°-7° sec. a.C. La decifrazione dei ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] t. classico nasce in Grecia in età arcaica. Nella civiltà cretese-micenea si hanno soltanto piccoli sacelli con un banco per gli idoli; il mègaron miceneo trova analogie con la pianta rettangolare del t. greco, che probabilmente da quello deriva. Il ...
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MÜLLER, Valentin
Gisela M. A. RICHTER
Archeologo, nato a Berlino il 23 settembre 1889, morto a Bryn Mawr, in Pennsylvania, il 17 ottobre 1945. Studiò a Gottinga, a Monaco, a Bonn, a Berlino e a Roma. [...] Insegnò archeologia a Berlino e a Bryn Mawr. Si è occupato soprattutto dell'arte cretese-micenea e di quella greco-romana.
Opere Principali: Archaische Plastik bis zu den Perserkriegen, Bielefeld-Lipsia 1927; Kretisch-mykenische Studien, in Jahrbuch ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...