APHEK (Πηγαί, Antipatris)
F. Baffi Guardata
(Πηγαί, Il sito di Tell Rās el-'Ayn si trova presso le sorgenti del fiume Yarqon, in Israele, e va identificato con l'antica Aphek. La A. dell'Età del Bronzo [...] solo un altro livello della fase finale del Bronzo Tardo. La grande distruzione ha restituito abbondantissima ceramica, sia locale che micenea e cipriota, oltre a frammenti di intonaco dipinto e numerose punte di freccia in bronzo.
Notevole è la ...
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ITACA
D. Levi*
(᾿Ιϑακη, Ithaca). − Odierna Thiaki, la più piccola, dopo Paxo, delle Isole Ionie, situata a N-E di Cefalonia.
Nei poemi omerici I. è il nome della patria di Odisseo-Ulisse e della capitale [...] Pilikata, si sono rinvenuti resti di una stazione protoelladica attardata, con residui mescolati anche di età mesoelladica e persino tardo-micenea, mentre saggi nei pressi di Stavròs hanno messo in luce una larga cinta e tombe a embrici del sec. IV ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] rimane oscura. Alla fine del X sec. a. C. la ceramica f. è in regresso. L'ultima fase della tradizione micenea è rappresentata da un gruppo di coppe profondamente carenate con due manici annodati, striscia rossa e un disegno a spirale abbassata. Tali ...
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SPECCHIA
S. Tiné
Il termine che attualmente in Puglia indica qualsiasi accumulo di pietrame sia esso dovuto alle macerie di una casa (trullo) o allo spietramento per bonifica dei campi, deriverebbe [...] tombe di S. Sabina, forse tra le più antiche, conteneva un ricco corredo di vasi importati dall'Egeo (Miceneo iii B: 1300-1230 a. C.) mentre le altre hanno restituito materiale della facies indigena tardoappenninica cronologicamente corrispondente ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] come a Boǧazköy nel regno degli Hittiti, nei palazzi di Cnosso e Festo a Creta, e a Tirinto nella Grecia micenea. Nei poemi omerici sono frequenti gli accenni ai tesori dei principi; piccoli tesori di signorotti feudali, non paragonabili in nessun ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] "ben pavimentate", e commento alle sue parole offrono alcune strade di Cnosso, di Troia e di altre località fiorite in età minoico-micenea. A Cnosso, su una fondazione di blocchi di pietra, annegati in una malta di gesso e argilla, era uno strato di ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] se ne fabbricano vasi di lamina elegantissimi, le cui forme sono poi imitate in terracotta. Nel terzo periodo minoico (età micenea) l'argento laminato serve a fabbricare vasi rituali e vasi da convito, adorni di figure e di altri ornamenti a sbalzo ...
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LETTO (gr. κλίνη, lat. lectus; fr. lit; sp. lecho; ted. Bett; ingl. bed)
Renato BIASUTTI
Guido LIBERTINI
Mario TINTI
Etnologia. - Molti primitivi dormono sul suolo della capanna, benché raramente [...] Ulisse nel XXIII libro dell'Odissea (vv. 190-210) ci dà una idea di ciò che fossero i letti di lusso nell'età micenea: un mobile di legno, riccamente lavorato a traforo nei montanti, intarsiato d'oro, d'argento e d'avorio, con rosse cinghie di cuoio ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] qualche avanzo di vasi ricavati da pietre preziose con lungo e paziente lavoro d'incavo e incisione (v. cretese-micenea, civiltà; grecia: Arte; romani: Arte; ecc.).
Medioevo ed età moderna. - Nel periodo cristiano primitivo la glittica riflette, come ...
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ORNAMENTO
Raffaello Battaglia
. Per l'ornamento in musica v. abbellimento; per l'ornamento in architettura v. decorazione.
L'ornamento nell'arte dei primitivi.
L'arte figurata dei popoli primitivi e [...] 'Europa orientale e centrale. Essa è frequente nell'Egitto predinastico e costituisce un elemento molto diffuso nella civiltà egeo-micenea in quella gallica. Bellissimi sono gli ornamenti spiraliformi dei Melanesiani e dei Polinesiani, tra i quali si ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...