Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. VII, p. 1150 e S 1970, p. 899)
D. Whitehouse
Origine della fabbricazione. - Molto tempo prima che apparissero i primi recipienti di v., in Mesopotamia [...] più semplici. A Cipro furono imitati i recipienti egizi a nucleo provvisorio a foggia di melegrane. Nella Grecia meridionale, durante l'età micenea, si crearono grani di collane di colore blu, ciondoli e altri ornamenti. È probabile, tuttavia, che i ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] Efestia e Myrina.
Le ceramiche in particolare mostrano la singolare sopravvivenza di un repertorio decorativo curvilineo di lontana origine micenea nella tarda Età Geometrica. Fra le terrecotte sono notevoli oltre ad idoli, sfingi e sirene e a figure ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] rinvenimento di forme di fusione in pietra, appartengono alla fase Tm II (seconda metà del II millennio a. C.).
Dalla Grecia micenea proviene tutta una serie di p. eburnei a un solo ordine di denti, decorati con rosette incise che rivelano nella loro ...
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Vedi LICATA dell'anno: 1961 - 1995
LICATA (v. vol. IV, p. 6ι6)
A. De Miro
La storiografia topografica di L. ha come punto di partenza la notizia di Diodoro (XXII, 2,2; 7,1) secondo cui Finzia, tiranno [...] , tra i quali un grande vaso lebetiforme e un contenitore a pìthos con collo a staffa di probabile imitazione micenea). La sequenza stratigrafica individuata nel corso delle ricerche condotte dal 1986 dimostra che il sito, occupato già a partire ...
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CHANIA
E. Hallager
M. Vlasakis
Località nell'isola di Creta. Solo dal 1964, da quando cioè la zona occidentale di Creta ha avuto un proprio servizio archeologico, nel sito di Ch. sono iniziati scavi [...] mostra tracce di una nuova distruzione per incendio. Caratteristica di questi tre strati di insediamento è una chiara influenza micenea nell'architettura, nelle attività artigianali e, non ultima, nelle anfore a staffa con iscrizioni in lineare B, in ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] , tav. 4, n. 3) in cui dal baccello centrale scende una piramide rovesciata di granuli d'oro, e o. ciprioti del tardo miceneo (XII sec. a. C.) costituiti da un ardiglione di filo cui si innesta in basso una capsula trapezoidale di lamina aurea (B ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] materiali databili tra il VII e il V sec. a. C.
Negli anni seguenti (1935-36), si intrapresero gli scavi nell'abitato miceneo di I., nella pianura vicino Trianda, e vennero alla luce alcune case, delle quali si è potuta stabilire la planimetria e le ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] del XIII sec. invasori, identificati con il Popolo del Mare, distruggono radicalmente la città. Essi portano con sé ceramica micenea dello stile del Granaio; sembra perciò che siano venuti dalla Grecia, in accordo con la leggenda del viaggio di ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] rupestri dell'Etruria, ad esempio a Norchia, a S. Giuliano, e a Castel d'Asso presso Viterbo.
L'arte egeo-micenea adotta, forse per influenza egizia, la porta rastremata in alto e di grandi proporzioni, senza tuttavia una decorazione speciale, se ...
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TEGEA (Τεγέα, Tegea)
Doro Levi
Una delle più antiche e più potenti città dell'Arcadia, nell'angolo sud-orientale della regione, su un fertile e aperto altipiano (a circa 670 m. s. m.) nella parte meridionale [...] del Mausoleo di Alicarnasso. Si sono messi in luce infatti oggetti di culto e statuette votive, risalenti fino all'epoca micenea. Gli scavi, condotti dalla scuola francese di Atene nel 1879 e nel 1902, hanno però messo in luce soprattutto i ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...