Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] Vlakopoulou e in località Tourlidiza. La prima ha dato bei vasi, un cratere e un sostegno di cratere del periodo Tardo Miceneo III A. Tra Kalame e Pylos è stato esplorato un tumulo nella località Kissos, con inumazioni entro recinti fatti senza cura ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] s. a pelta, come nel Vaso dei Guerrieri di Micene, e anche lo s. piccolo rotondo. Il grande s. bilobato minoico-miceneo corrisponde alla descrizione di quello omerico. Nei poemi omerici lo s. è generalmente indicato col nome di ἀσπίς. Gli s. omerici ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (v. vol. IV, p. 1121 e s 1970, p. 487)
P. Åström
Durante gli scavi del 1976-1977, E. Protonotariou-Deilaki scoprì tombe e tumuli pertinenti a un insediamento [...] 2, zona III): 7,7% Medio Elladico; 29,2% ceramica grossolana; 10,7% pìthoi; 30% ceramica non decorata e 20,2% ceramica micenea decorata. Le trincee G e H furono scavate sulle terrazze inferiori all'interno delle mura della cittadella. Dalla trincea G ...
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IAPIGI, Vasi
E. M. De Juliis
L'introduzione del termine Iapygian Geometric è dovuta a W. Taylour (1958), che lo utilizzò per designare le ceramiche locali, di stile geometrico, presenti in alcuni insediamenti [...] inscritti, fiancheggiati o inframezzati da file di grossi punti. Molti dei motivi sopra elencati derivano dalla ceramica micenea e submicenea, ma anche dalla coeva ceramica d'impasto, protovillanoviana.
Viceversa il repertorio delle forme è solo ...
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PRAISOS (Πραισός, Praesus; od. Πρασσούς)
L. Guerrini
Località della Creta orientale, presso il golfo di Sitia, abitata dall'epoca tardo-minoica sino alla seconda metà del II sec. a. C. La città di P., [...] nel 1901 iniziarono gli scavi, a cura dello Scuola Britannica di Atene.
Nella località di P. è documentato uno stanziamento miceneo con thòloi di forma circolare, ovoidale e quadrata, precedute da dròmoi; di questo periodo è anche la casa megalitica ...
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Vedi PRINIAS dell'anno: 1965 - 1996
PRINIAS
A. Di Vita
Villaggio, quasi al centro dell'isola di Creta sulle estreme propaggini orientali della catena dell'Ida, presso il quale sono stati rinvenuti gli [...] di P., sono quelli di due templi arcaicissimi. Si tratta di due edifici la cui forma è fondamentalmente quella del mègaron miceneo; l'uno (tempio B) con vestibolo, cella e opistodomo, l'altro (tempio A) costituito da un pronao e una cella, molto ...
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Vedi CITERA dell'anno: 1973 - 1994
CITERA (Κύϑηρα, Cythera)
Red.
Isola della costa sud-orientale del Peloponneso, di 285 km2, di forma romboidale, rocciosa con la massima altura di 550 m. Le coste scoscese [...] nell'isola. Si hanno tombe a camera, alcune addentrate in grotte naturali costiere con ceramica minoica e micenea. Alcune furono riusate in periodo romano e bizantino.
Nel periodo classico la città più importante era presso l'attuale Paleopoli ...
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MICHALCOV, Tesoro di
Red.
Complesso di oreficerie, databile all'VIII-VI sec. a. C. che fu scoperto all'inizio del secolo nell'omonima località in Polonia. Faceva parte delle collezioni d'arte di un [...] del complesso di M., presentano affinità sia con le oreficerie greche che si collocano tra la fine del periodo miceneo e l'inizio dell'arcaismo, sia coi più antichi prodotti della cultura halstattiana; non mancano somiglianze anche coi reperti ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] antico
Frammenti di figure di s. a rilievo dipinto restano specie da Cnosso del periodo tardominoico, e in Egitto. Nel periodo miceneo si hanno sculture fittili o lignee rivestite di s. dipinto. L’arte dello s. plastico era diffusa in Etruria (Tomba ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] dei Fenici nelle fonti letterarie greche, in CFP II, Roma 1991, II, pp. 161-68; D. Musti et al., La transizione dal miceneo all'alto arcaismo. Dal palazzo alla città, Roma 1991; D. Musti, Livio e l'archeologia delle origini, in Livius. Aspekte seines ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...