Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Regno l'argento era più prezioso dell'oro. Inoltre il più delle volte gli oggetti d'oro delle tombe a fossa micenee facevano parte della suppellettile dei morti e consistevano perciò solo di una lamina d'oro sottile, mentre i vasi d'argento rinvenuti ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] stretti e lunghi, databile al XV secolo.
Dal livello I di Maşat (del XIII sec.) proviene, tra l'altro, materiale miceneo del Tardo Elladico IIIB, insieme a ceramica levigata rossa (i c.d. bracci da libazione): ciò potrebbe fare intendere che i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] dei comuni mortali. Piuttosto che cercarne un’essenza semantica, heros, di origine greca e già attestato in miceneo (sulle tavolette in lineare B si legge tiriseroe), va contestualizzato nei suoi diversi impieghi.
È comunque interessante evocare ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o [...] II testimoniano la sua ampia diffusione, che abbraccia anche il mondo cicladico, Creta minoica e il mondo miceneo. In questo periodo la materia prima viene sostanzialmente fornita dai ricchi giacimenti superficiali di galeno dell'altipiano anatolico ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] , della fine dell'Età del Bronzo, rinvenuti in Ungheria, sono stati interpretati come giocattoli. In periodo minoico e miceneo non mancano, ad esempio, piccole terrecotte che rappresentano figurette sull'altalena; sebbene in questi casi più che di g ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Come rane in uno stagno: la diffusione del modello
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello della polis è visto qui [...] .
E, per coglierne lo sviluppo, bisogna cominciare prima dei Greci del I millennio e accennare almeno alle navigazioni di Micenei e Fenici – in quest’ordine – che tra XIII e IX secolo hanno “arato” il mare, definendone progressivamente confini e ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] da alcuni tra il P. ellenico e certi aspetti del "culto dello scudo" come appare in alcuni monumenti micenei e che ha fatto addirittura parlare di P. miceneo.
Sappiamo di Palladia in legno, in bronzo come quello di Amphissa o in avorio come quello di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] tracce di siti premicenei, i dati recuperati attestano un momento di fioritura ed espansione demografica nel corso del periodo miceneo. Dei 64 siti censiti da T.J. Papadopoulos (1979) almeno due, Teichos Dymaion ed Egira (e, forse, anche Mitopolis ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] del santuario, e del Servizio Archeologico Greco, che ha messo in luce un lungo tratto di muro appartenente a una fortificazione micenea.
L'opera di difesa risale all'incirca al XIII sec. a. C. (numerosi sono i frammenti ceramici del Tardo Elladico ...
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CHANIA
E. Hallager
M. Vlasakis
Località nell'isola di Creta. Solo dal 1964, da quando cioè la zona occidentale di Creta ha avuto un proprio servizio archeologico, nel sito di Ch. sono iniziati scavi [...] mostra tracce di una nuova distruzione per incendio. Caratteristica di questi tre strati di insediamento è una chiara influenza micenea nell'architettura, nelle attività artigianali e, non ultima, nelle anfore a staffa con iscrizioni in lineare B, in ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...