MICHALCOV, Tesoro di
Red.
Complesso di oreficerie, databile all'VIII-VI sec. a. C. che fu scoperto all'inizio del secolo nell'omonima località in Polonia. Faceva parte delle collezioni d'arte di un [...] del complesso di M., presentano affinità sia con le oreficerie greche che si collocano tra la fine del periodo miceneo e l'inizio dell'arcaismo, sia coi più antichi prodotti della cultura halstattiana; non mancano somiglianze anche coi reperti ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] antico
Frammenti di figure di s. a rilievo dipinto restano specie da Cnosso del periodo tardominoico, e in Egitto. Nel periodo miceneo si hanno sculture fittili o lignee rivestite di s. dipinto. L’arte dello s. plastico era diffusa in Etruria (Tomba ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] . vol. ii, fig. 566), città ed i palazzi su acropoli fortificate, le tombe colossali e gli abitati aperti della civiltà micenea. Il carattere favoloso del mègaron dei Feaci e di Menelao rammenta l'Oriente contemporaneo, palazzi come quello di Hama in ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] di Marzabotto e di Vignanello: Mon. Ant. Lincei, I, 1892, c. 258 ss. e XVIII, 1907, c. 460 ss. Per il periodo cretese-miceneo: M. P. Nilsson, The Minoan-Mycenaean Religion and its Survival in Greek Religion, 2, ed., Lund 1950, cap. II. Per l'a. nella ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] schienale, gambe a sezione rettangolare e sgabello per i piedi.
In tombe del Tardo Elladico III si sono trovati in tutto il mondo miceneo, tranne che a Creta, dei piccoli t. in argilla, di solito con tre gambe e schienale: è incerto se su tutti fosse ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] di scavo fra il 1902 ed il 1914. Gli oggetti più antichi recuperati sull'acropoli risalgono ad età neolitica e micenea, ma gli avanzi di edifici rintracciati sono molto più tardi. Originariamente il santuario della dea sembra sia stato costituito da ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] Troia VI a, b e c, cioè tra il 1900-1575 a. C.); che la stessa ceramica comincia ad essere associata a ceramica del Tardo -Miceneo, o Tardo-Elladico II, nelle stratificazioni di Troia VI d-f (1575-1375 a. C.) e che da quest'ultima in poi si incontra ...
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GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] a questo scopo.
Nei poemi omerici le g. sono un vanto speciale degli Achei. Le più antiche g. conservate provengono dallo strato miceneo di Enkomi (Cipro) e sono di sottile lamina bronzea liscia, con un duplice cordone a sbalzo sugli orli e fori per ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] che già aveva fatto la sua comparsa in T. VI e che a volte presenta una decorazione con motivi di ispirazione micenea III A. Ugualmente presente la ceramica micenea importata dei tipi III A e III B e cioè del XIV-XIII sec. a. C. T. VII a fu distrutta ...
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HALOS (῎Αλος, "Αλος)
G. Gualandi
Città della Acaia Ftiotide, situata su di un contrafforte del monte Othrys, il cui territorio comprendeva nel II sec. a. C. la zona tra Tebe Ftiotide e il confine dei [...] H. vanno datate all'inizio dell'Età del Ferro, cioè al IX sec. a. C. e rivelano contatti coll'ultimo periodo miceneo. In una necropoli si ha il rito dell'inumazione con vasellame decorato a semicerchi, triangoli, cerchi concentrici; in un'altra, con ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...