Raggruppamento sistematico convenzionale di Funghi a micelio settato, che si riproducono solo per mezzo di conidi. Si tratta per lo più di stadi imperfetti (stadio conidico o forma conidica) di Funghi [...] in picnidi), Melanconiali (conidi in acervuli), Moniliali (conidi su ife o gruppi di ife), Miceli sterili. Sono note almeno 10.000 specie, con più di 1000 generi, la maggior parte saprofite, ma molte parassite dannose a piante e animali (➔ micete). ...
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Classe di funghi Eumiceti con micelio di norma pluricellulare, ife uni- o plurinucleate, membrana di micosina. La riproduzione vegetativa avviene per mezzo di conidi, clamidospore, gemme, picnidi; esistono [...] appunto gli aschi. Poiché tutti questi fenomeni gamici si producono durante lo sviluppo dei ricettacoli (ossia la parte del micete che si sviluppa dal micelio ed è comunemente detta fungo), nell’alternanza di generazione prevale il gametofito. Lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] futuro dominatore del mondo non sta tanto nel potere delle armi, quanto nell’arte delle parole.
L’ambigua affermazione dello stesso Micete, più avanti nel dramma, “È un bel mestiere, quello di poeta”, si chiarisce se letta alla luce del lungo elogio ...
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Ordine di Funghi Zigomiceti, tradizionalmente comprendente 12 famiglie, fra le quali le Mucoracee, le Pilobolacee, le Piptocefalidacee. Sebbene questo raggruppamento sia ancora largamente in uso, alla [...] Rhizopus, appartenenti all’ordine delle M. causano la mucormicosi, di cui si distinguono forme rinocerebrali, polmonari, disseminata e intestinale. Comune a tutte le forme è la presenza di lesioni necrotiche nell’organo ove il micete si è instaurato. ...
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patogenicità
Capacità di un microrganismo di indurre una malattia all’interno di un altro organismo. Gli agenti patogeni capaci di determinare malattie infettive posseggono meccanismi, chiamati meccanismi [...] costituito da spore fungine) proviene dall’ambiente esterno, oppure endogene, quando l’agente infettante è un micete che, normalmente presente nel sito interessato, diventa patogeno soltanto in particolari condizioni. Questo è il caso delle ...
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MICOSI (dal gr. μύκης "fungo")
Giuseppe BOLOGNESI
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Mario TRUFFI
Nome dato da R. Virchow (1856) a un importante gruppo di affezioni prodotte da funghi (esclusi i batterî). Questi vegetali inferiori, [...] Sporotrichum Beurmanni. Per la diagnosi di forma speciale di micosi chirurgica occorre poi isolare dal focolaio il particolare micete e occorre dimostrare di esso il potere patogeno (per escludere che si tratti talora di forme saprofitiche), isolando ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] combattute. Intanto era già alle porte (1940) la scoperta dell'attività antimicrobica del prodotto metabolico di un micete, il Penicillum notatum, che avrebbe sopravanzato la portata terapeutica dei sulfamidici, aprendo con la penicillina l'avvento ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] dell'Istituto di Igiene dell'Università di Cagliari, scopre il potere antibiotico del filtrato di Cephalosporium acremonium, un micete dal quale nel 1948 verrà isolato l'antibiotico cefalosporina.
Primo corso del fago al Cold Spring Harbor Laboratory ...
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SCURTI, Jole
Rosanna Caramiello
– Nacque a Torino il 29 aprile del 1922 da Francesco e Consolina Jachia.
Seguendo le orme del padre, direttore della stazione di chimica agraria di Torino, seguì studi [...] umana, individuò e segnalò alcune delle interazioni fra il substrato e il fungo in grado di favorire la crescita del micete e indurne la produzione di micotossine come metabolita secondario.
Scurti è stata naturalista e biologa con forti legami sia ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] in collaborazione con l'Uffreduzzi a Torino, tra il 1931 e il 1934, e in particolare la descrizione di un micete che, per caratteristiche colturali e biochimiche, apparve appartenere a una nuova specie, il Trichosporon Uffreduzzii n. sp. Ciferri e ...
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-micete
-micète [dal gr. μύκης -ητος «fungo»]. – Secondo elemento compositivo che compare nella denominazione scientifica di molti funghi (in corrispondenza del lat. scient. -myces, pl. -mycetes): actinomicete, macromicete, micromicete, schizomicete,...
micete
micète s. m. [dal gr. μύκης -ητος «fungo»]. – In botanica, è in genere sinon. di fungo (anche come secondo elemento compositivo: v. la voce prec.). Nelle scienze biomediche, pur essendo sinon. di fungo, fa più spesso riferimento a microrganismi...