L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] a cura di Konrad Hofman e del vescovo di Regensburg Michael Buchberger, vede comparire nel sesto volume tre colonne su Costantino che: «Constantine had hoped to be baptized in the Jordan River, but perhaps because of the lack of opportunity to ...
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Olimpiadi invernali: repertorio
1924 Chamonix
bob
bob a 4 maschile
1. Eduard Scherrer, Alfred Neveu, Alfred Schläppi, Heinrich Schläppi SUI
2. Ralph Broome, Thomas Arnold, Alexander Richardson, Rodney [...]
1. Ria Falk e Paul Falk FRG
2. Karol Kennedy e Michael Kennedy USA
3. Marianna Nagy e László Nagy HUN
sci alpino
discesa
3. Aleksandr Yelizarov URS
4. Willy Bertin ITA
7. Lino Jordan ITA
staffetta 4x7,5 km maschile
1. Unione Sovietica
2. Finlandia ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] 1979; trad. it. La storia infinita, 1981) di Michael Ende, ma la nuova produzione si è diversificata, riuscendo i trenta e i quarant’anni. Autrici come Nora Roberts, Penny Jordan, Miranda Lee, Diana Palmer, Jessica Hart, Charlotte Lamb sono divenute ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] Siebold i nematodi (1837); Christian Lovén gli idroidi (1837); Michael Sars gli asteroidei e i nudibranchi (1837); Carl Vogt i . La fortune d'une théorie, de Charles Bonnet à Alexis Jordan, in: Charles Bonnet savant et philosophe (1720-1793), édité ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] e di pressione che non necessariamente ricoprono cariche istituzionali (v. Jordan, 1981; v. Marsh e Rhodes, 1992). Un'analisi gruppo di studiosi di cui fanno parte John Higley, Michael Burton e Richard Gunther ha proposto una tipologia delle élites ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] , come Alasdair MacIntyre, Michael Sandel, Charles Taylor, Michael Walzer e Roberto Mangabeira Unger theory: a critique and reconstruction, Princeton, N. J., 1994.
Jordan, B., The common good: citizenship, morality and self-interest, Oxford ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] Wilhelm von Nägeli. Tuttavia, né Nägeli né il conte Michael Jerome Leszczyc-Suminski (1820-1898), che oltretutto scoprì l' al principale esponente di tale concezione in Francia, Alexis Jordan (1814-1897), furono chiamate più tardi jordanoni. ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] remake del classico Here comes Mr. Jordan (1941; L'inafferrabile signor Jordan) di Alexander Hall, sviluppa il tema simpatici, più o meno benevoli, come il John Travolta di Michael (1996) di Nora Ephron. Parallelamente, è divenuta sempre più ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] , ma solo in parte, è anche il canadese Michael Snow (vicino al New American Cinema), autore di due Sessanta e Settanta negli Stati Uniti, filmmakers quali Tony Conrad (The flicker, 1966), Jordan Belson (Samadhi, 1967), Paul Sharits (N:O:T:H:I:N:G ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] mezzanotte) di Mitchell Leisen, Here comes Mr. Jordan (1941; L'inafferrabile signor Jordan) di Alexander Hall, The man who came to H. occorre ricordare Wilhelm Thiele, George Archainbaud, Michael Curtiz, Robert Stevenson, Curtis Bernhardt. Nel 1955 H ...
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motivatore
s. m. Chi è dotato delle capacità e dell’autorevolezza necessarie per incoraggiare e stimolare altri a raggiungere un obiettivo. ◆ Altrove (Washington, Wizards, la squadra di Michael Jordan che continuava a perdere) per vincere...