Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] luna park o, addirittura, da un trapezio volante) e Der letze Mann (1924; L'ultima risata) di Friedrich W. Murnau, che si Hood (1938; La leggenda di Robin Hood o Robin Hood) di Michael Curtiz. Nel 1931 nacquero anche i primi dolly, come il prototipo ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] , Marty (Marty, vita di un timido) di Delbert Mann, compreso quello al suo intimista e goffo protagonista (Ernest world in 80 days (Il giro del mondo in 80 giorni) di Michael Anderson, film molto lungo e costoso, venne premiato con cinque O., mentre ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] come Men in war (1957; Uomini in guerra) di Anthony Mann, immune da ipoteche ideologiche, ristabilì una misura umana e sofferta. appare esposto in The deer hunter (1978; Il cacciatore) di Michael Cimino, Gardens of stone (1987; Giardini di pietra) di ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] per The red shoes (1948; Scarpette rosse) di Michael Powell ed Emeric Pressburger. I c. cinematografici, ) di R. Clair, e i film di Carmine Gallone, Nicholas Ray, Anthony Mann, Vincente Minnelli; in M. De Matteis che disegnò i costumi di Zazà (1944 ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] a Kazan, Sidney Lumet, Martin Ritt, Joshua Logan, Daniel Mann).
Il Group rappresentò per le sue caratteristiche un caso unico sul lavoro dell'attore. Importante fu anche il ruolo di Michael Chekhov (Michail A. Čechov, 1891-1955), nipote del ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] man Flint, 1966, Il nostro agente Flint, di Daniel Mann, con James Coburn; The silencers, 1966, Matt Helm il 1935, La Primula Rossa, di Harold Young; British agent, 1934, di Michael Curtiz; Lancer spy, 1937, La spia dei lanceri, di Gregory Ratoff; ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] in parte relative a due film, Mission to Moscow di Michael Curtiz e Song of Russia di Gregory Ratoff, da loro 1972²) con una vibrante e coraggiosa prefazione di Thomas Mann. Alcune deposizioni risultano divertenti alla lettura: si può ricordare ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] seguito Heaven's gate (1980; I cancelli del cielo) di Michael Cimino, Dune (1984) di David Lynch, Revolution (1985) Roman empire, 1964, La caduta dell'impero romano, entrambi di Anthony Mann; 55 days at Peking) o Dino De Laurentiis (La Bibbia; ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] del circo. Tra il 1952 e il 1956 S. lavorò esclusivamente con Mann (sette film) e Hitchcock (due). Per il primo interpretò, in e quindi a The big sleep (1978; Marlowe indaga) di Michael Winner, nuova versione del noir di R. Chandler assai lontana ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] grandi autori, come Joseph von Sternberg, John Huston, Frank Capra e Michael Curtiz.
Compiuti i primi studi a Vienna, a 17 anni L. Berlino, nel 1931, con l'interpretazione di Galy Gay in Mann ist Mann di Bertolt Brecht. Lo stesso anno, Lang lo scelse ...
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