ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] e approfondita conoscenza delle opere del Sodoma, come appare fin dalla prima ascrittagli: una Visitazione a fresco nella chiesa di Fontegiusta in quella città. Stabilitosi a Parma tra il 1516 ed il '20, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] scritta del Parmigianino. La vertenza si risolse con la morte di quest'ultimo in agosto. Nel frattempo, nel maggio 1540 MichelangeloAnselmi si impegnava a tradurre in pittura il cartone di Giulio Romano. Il progetto si fermò per un anno intero a ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] per portare a termine la decorazione del braccio ovest dell'edificio che, commissionata nell'ottobre del 1548 a MichelangeloAnselmi, era rimasta incompiuta alla sua morte.
Nel catino absidale il G. completò l'Adorazione dei magi, inserendo alle ...
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RONDANI, Francesco Maria
Elisabetta Fadda
RONDANI, Francesco Maria. – Nacque a Parma il 15 luglio 1490 da Bernabeo de’ Rondani e fu battezzato il 19 dello stesso mese, con il nome di Giovan Francesco [...] europeo (catal., Parma-Vienna), a cura di L. Fornari Schianchi - S. Ferino Pagden, Cinisello Balsamo 2003, pp. 162 s.; E. Fadda, MichelangeloAnselmi, Torino 2004, pp. 20, 61, 64 s., 68, 75, 101, 178 s. n. E2, 186-188; M. Lucco, in Le ceneri ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] discepolato del M. presso la bottega del Correggio.
Nel novembre del 1522 furono stipulati i contratti che affidarono a MichelangeloAnselmi, Francesco Maria Rondani e al M. la commissione di alcuni affreschi all’interno della cattedrale di Parma. A ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] anticipo per la decorazione della propria cappella gentilizia in S. Giovanni Evangelista, che però venne successivamente eseguita da MichelangeloAnselmi.
Il 5 marzo 1518 fu allogata al solo Pier Ilario la tavola raffigurante la Vergine col Bambino ...
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NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] tradizione pittorica cittadina e l’inevitabile punto di riferimento per un’intera generazione di artisti, tra cui MichelangeloAnselmi detto lo Scalabrino, Bartolomeo di Francesco Almi, Lorenzo Brazzi detto il Rustico, Tiberio Billò, Giovan Battista ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] ricevette il fondamentale orientamento nella pittura dal Parmigianino, subendo l'influsso in patria anche del Correggio, di MichelangeloAnselmi e di Antonio Begarelli, ma non alieno in più occasioni dall'accogliere nella propria esperienza i portati ...
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RIVELLI, Galeazzo
Agostino Allegri
RIVELLI, Galeazzo. – Ben poco si sa circa le vicende biografiche di Galeazzo, figlio di Marchino e di Caterina Malviti, e la sua formazione di pittore. Proveniente [...] la perduta pala d’altare della cappella omonima nella collegiata di S. Bartolomeo, affrescata pochi mesi dopo da MichelangeloAnselmi. Data al 1542 un secondo acquisto di terre da parte del pittore nel sobborgo cremonese cosiddetto Incrosato (Cremona ...
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ZACCAGNI, Bernardino
Bruno Adorni
– Nacque a Torrechiara (Parma) da Francesco, anch’egli «muratore», verso il 1460, come suggeriscono la data di nascita della prima di otto figli di Bernardino stesso [...] le volte e la cupola), cosa che fecero fino al 1519, in tempo per consegnarla ai pennelli del Correggio, di MichelangeloAnselmi e del Parmigianino.
Gli stessi monaci, dopo aver aderito alla Congregazione di S. Giustina di Padova nel 1477, avevano ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...