Pittore (Lucca 1491 o 1492 - Parma 1555 circa). Nell'iniziale soggiorno senese risentì fortemente dell'arte del Sodoma; stabilitosi poi a Parma (circa 1520) dal Parmigianino e dal Correggio trasse ispirazione per numerose pale d'altare (fra l'altro, nella Galleria nazionale e nel duomo di Parma) e per gli affreschi della Steccata (1540-45) e della chiesa di S. Bartolomeo a Busseto (1539) ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] scritta del Parmigianino. La vertenza si risolse con la morte di quest'ultimo in agosto. Nel frattempo, nel maggio 1540 MichelangeloAnselmi si impegnava a tradurre in pittura il cartone di Giulio Romano. Il progetto si fermò per un anno intero a ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] per portare a termine la decorazione del braccio ovest dell'edificio che, commissionata nell'ottobre del 1548 a MichelangeloAnselmi, era rimasta incompiuta alla sua morte.
Nel catino absidale il G. completò l'Adorazione dei magi, inserendo alle ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] ricevette il fondamentale orientamento nella pittura dal Parmigianino, subendo l'influsso in patria anche del Correggio, di MichelangeloAnselmi e di Antonio Begarelli, ma non alieno in più occasioni dall'accogliere nella propria esperienza i portati ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] in cattivo stato di conservazione, è assai preziosa, perché dimostra come l'artista si fosse decisamente aggiornato sui testi di MichelangeloAnselmi, primo fra tutti il Battesimo di Cristo, che il pittore toscano aveva dipinto in S. Prospero tra il ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] 1763); in duomo, nel 1768, ridipinse la cappella grande a sinistra, dove erano andati distrutti gli affreschi di MichelangeloAnselmi. Dipinse anche per S. Cristina, il Carmine e S. Paolo (qui in collaborazione col quadraturista Gaetano Ghidetti). In ...
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AGOSTA, Cristoforo
Renata Cipriani
Pittore, nato a Casalmaggiore, morto in giovane età, attivo a Cremona fra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII. Il suo cognome appare in taluni autori come "Augusta". [...] l'A. trasceglie gli esempi più decisamente orientati verso il Correggio e il Parmigianino, visti nell'interpretazione di MichelangeloAnselmi.
In alcuni repertori il pittore è registrato sotto l'errata denominazione di Agosti, Giovanni di Cristoforo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di B. Della Porta e servizi a San Pietro a Patierno, Napoli, 1999); A. Anselmi (Facoltà di giurisprudenza, Catanzaro, 2000; Municipio, Fiumicino, 2002); ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] nel 1988 a Palazzo ducale, proponeva i progetti per il nuovo padiglione Italia (A. Anselmi, G. Canella, F. Cellini, V. De Feo, R. Gabetti e A esposto un dipinto su tavola incompiuto del giovane Michelangelo e noto, appunto, come Madonna di Manchester ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] , in Archivio storico dell'arte, III (1890), pp. 239 s.; A. Anselmi, L'anno della morte di L. L., in Nuova Rivista misena, VIII riesaminate, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo. La rappresentazione dell'architettura (catal., Venezia ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...