Orientalista italiano (Roma 1886 - ivi 1946), figlio d'Ignazio, prof. di lingua e lett. araba nell'univ. di Roma (1922-46); socio nazionale dei Lincei (1945). Si occupò di diverse lingue e letterature semitiche, ma specialmente d'arabo, e di storia religiosa dell'islamismo. Opere principali: La lotta fra l'Islam e il manicheismo (1927), La religione dell'Islam (1936, in Manuale di storia delle religioni, ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] rapito agli studî dalla morte, fu tradotto in atto, dopo vani tentativi francesi, dall'Accademia di Berlino sotto la guida del Mommsen (che del Borghesi amò proclamarsi scolaro e ammiratore), e questa stessa accademia, allorché lo iniziò, aveva già ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] G. Wiet, Ḳibṭ. in Encyclopédie de l'Islām; articoli esaurienti con ampia bibliografia. Per la lingua: I. Guidi, Elementa linguae copticae brevi chrestomathia et indice vocabulorum instructa, Roma 1924, con indicazione delle migliori grammatiche e dei ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare la nuova religione e dare il nuovo assetto alla società dei fedeli; il Corano si chiama anche Muṣḥaf (= raccolta di ṣuḥuf, fogli su cui eran scritte le più antiche redazioni di esso), e al-Kitāb, ...
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ṢAN'Ā' (A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
MichelangeloGUIDI
Mario GIORDANI
' Capitale del regno yemenita, centro culturale, economico e politico del paese, posta al centro d'un vasto altipiano (largo 20 [...] degli Ya‛furidi sulla città fu poi minacciato dagli Zaiditi, che dominavano, come è detto sopra, a Sa‛dah, e dai Carmati, guidati dal predetto ‛Alī ibn al-Fadl; Ṣan‛ā' godette un periodo di fiore sotto il restaurato regno dello ya‛furida As‛ad ibn ...
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. La maggior parte delle popolazioni dell'Africa settentrionale (dalla costa al Sūdān) e orientale (dall'Egitto all'Etiopia e Somalia) appaiono collegate da nessi etnici e linguistici e sono state raggruppate sotto il nome di Camiti (da Cam la cui discendenza, quale essa ci appare dalla famosa tavola dei popoli nel cap. X del Genesi, comprende molte di tali popolazioni). Le popolazioni e le lingue ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] la guerra, vedi Revue du monde musulman 1922 segg., articoli e monografie varie di J. Castagné; A. Palmieri, La politica asiatica dei bolscevichi, Bologna 1924; M. Guidi, Le vicende del Turchestan e la rivoluzione russa, in Nuova Antologia, 1927. ...
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Piccolo edificio in muratura a forma di cubo (ka‛bah, in arabo, "dado") di circa 10 metri di lunghezza, 12 di larghezza e 15 di altezza, che si trova fin dai tempi preislamici circa al centro del sacro recinto (ḥaram) della Mecca (v.) e racchiude, fissata nel muro esterno orientale, la pietra nera (al-ḥagiar al-aswad), veneratissima nel rituale del pellegrinaggio islamico. Nell'età pagana preislamica, ...
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. Parola persiana, che vale "indice", passata nell'uso comune dell'arabo con lo stesso significato. Porta il titolo di al-Fihrist ("il Catalogo") un'opera araba di grandissima importanza, nella quale l'autore Muḥammed Ibn Abī Ya‛qūb an-Nadīm al-Warrāq (morto verso il 1000 d. C.) dà ragguaglio di tutte le opere arabe venute a sua conoscenza, forse nel commercio di libraio, da lui quasi certamente esercitato, ...
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Letterato arabo, discendente dalla dinastia dei califfi omayyadi e quindi dalla tribù meccana dei Quraish, nato ad Iṣfahān in Persia nel 284 èg. (897 d. C.), morto a Baghdād nel 356 èg. (967 d. C.). Studiò [...] , della cultura e della storia araba. Le melodie sono indicate con la terminologia usata dallo stesso Ibrāhīm al-Mawṣilī.
Bibl.: Si veda, oltre alle storie della letteratura araba: I, Guidi, Tables alphabétiques du Kitāb al-Aġānī, Leida 1895-1900. ...
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