CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] insieme con il Traverso e con il Ravaschio in occasione delle feste per la incoronazione a doge di MichelangeloCambiaso (6 febbraio 1792). Egli avrebbe infine fornito alcuni modelli in stucco al ceramista savonese Giacomo Boselli.
Bibl.: Descriz ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] sorta di espressionismo, che, discendendo dall'esperienza di Michelangelo e del Beccafumi, tende perciò a un gigantismo nelle che spesso si servì per le sue sculture di disegni del Cambiaso).
Tra le opere più ispirate degli ultimi anni genovesi sono ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] di Luca che, ispirandosi all'opera monumentale di Michelangelo a Roma, crea una "gigantomachia" di . 4, passim (con ulteriore bibl.); B. Suida Manning-W. Suida, Luca Cambiaso, la vita e le opere, Milano 1958, ad Indicem;P. Rotondi, Il palazzo ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] il 6 dic. 1731.
La tarda iscrizione della famiglia Cambiaso si spiega forse col fatto che essa non era originaria in francese: un sonetto, tra gli altri, reca la firma del nipote Michelangelo, destinato egli pure agli onori ducali.
Il 16 apr. 1771 il ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] B. a Raffaello e sarebbe pervenuto a Luca Cambiaso che poté utilizzarlo. Sembra, sempre secondo il Lomazzo i ponti impiccati" e un palco, pure "impiccato", preparò a Michelangelo per dipingere la volta della cappella Sistina (Vasari). E in generale ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] una corposa presenza di dipinti di Luca Cambiaso (cinque opere nell'Entrata della guardaroba, fra LXXXV (1995), pp. 369-387; Id., Caravaggio e i Giustiniani, in Michelangelo Merisi da Caravaggio. La vita e le opere attraverso i documenti, a cura ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] appare sulle superfici plasticamente espanse - con echi del Cambiaso (Gregori, 1964) - quella sorta di perlacea con ampia rimeditazione del grande affresco da Raffaello e Michelangelo fino ai cicli oratoriali della Controriforma - e fiorentino ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] apostoli (Roma, coll. privata), nella maniera di Luca Cambiaso (originariamente su un'unica striscia di carta oggi smembrata: Parigi pittore Camille Bonnard), e due figli: Raffaele nel 1788 e Michelangelo nel 1791. Nel 1794 il C. si trasferì con la ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] in S. Marcello al Corso, mentre elementi desunti da Michelangelo e da Sebastiano del Piombo si inseriscono nella Pietà affrescata in quali apparatori di ville e palazzi; ma in Luca Cambiaso, certo il maggiore e più originale esponente della pittura ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] e con le fabbriche moderne. Con particolare trasporto guardò a Michelangelo, di cui il Pascoli lo dice "amico" e quasi egli costruiva la villa di Luca Giustiniani, poi villa Cambiaso. Villa Cambiaso è, dunque, la prima opera genovese; la seconda ...
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