CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] lì a poco ne sposò una figlia, sua prima cugina, Geronima Pellegrina. Da questo matrimonio, che doveva aumentare la potenza dei Cambiaso e dal quale si sperava l'agognata discendenza, nacque invece un'unica figlia che premorì ai genitori. Dal 1770 al ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] , pur mantenendo col nuovo regime buoni rapporti. A febbraio del 1800 fu infatti il primo aristocratico, con MichelangeloCambiaso, ad entrare in quella Commissione di governo istituita alla fine del 1799 dopo lo scioglimento del Corpo legislativo ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] il De optima condendi, interpretandi, dicendique juris ratione liber singularis, la cui dedica (di ben 18 pagine) a MichelangeloCambiaso, appena incoronato doge, ne esaltava le doti di legista e giudice.
I tre capitoli del volumetto esaminano le ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] e cadde ogni speranza di pubblicare i due tomi restanti. Nella dedica del terzo tomo al legato apostolico in Romagna MichelangeloCambiaso, Paganetti si era impegnato ancora in una strenua difesa dell’opera, ma il suo sforzo fu vano. La vicinanza di ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] il 6 dic. 1731.
La tarda iscrizione della famiglia Cambiaso si spiega forse col fatto che essa non era originaria in francese: un sonetto, tra gli altri, reca la firma del nipote Michelangelo, destinato egli pure agli onori ducali.
Il 16 apr. 1771 il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di B. Della Porta e Andrea Parodi). In pittura la tradizione locale rappresentata da L. Cambiaso risentì della penetrazione fiamminga di P.P. Rubens e A ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] una corposa presenza di dipinti di Luca Cambiaso (cinque opere nell'Entrata della guardaroba, fra LXXXV (1995), pp. 369-387; Id., Caravaggio e i Giustiniani, in Michelangelo Merisi da Caravaggio. La vita e le opere attraverso i documenti, a cura ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, p. 64; C. L. Ragghianti, Cambiaso 1545, in Critica d'arte, IX (1962), 49, pp. 41-47; La Torino 1978, pp. 42, 61, 64; M. Calì, Da Michelangelo all'Escorial, Torino 1980, pp. 175 s.; L. Grossi Bianchi-E ...
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