FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] avida di cose belle, concede il Cupido di Michelangelo e una statua di Venere già vanto del palazzo stampa in Bologna nel primo… Cinquecento, Bologna 1959, ad. Ind.; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano…, Mantova 1959, pp. 33-41, 173 ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] detto Minio. Merito precipuo di G. è avere costretto Michelangelo a ultimare la tomba monumentale di Giulio II, sia ad ind.; P.L. Menichetti, Medici e speziali in Gubbio, Città di Castello 1974, pp. 67, 73; G. Padoan, Momenti del Rinascimento veneto, ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] a Prassitele, un'altra di Michelangelo - insufficientemente soccorso dalle milizie venete Le campagne del Mantovano nell'età delle riforme, Milano 1959, p. 26; E, Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano, in Atti e Mem. dell'Acc. Virgil. ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] che si realizzò nel 1620, quando la collezione fu venduta a Michelangelo Vanni, figlio del più noto Raffaello (Id., 1997, pp. , Modena 1866, p. 241; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma e in Parigi, II, Napoli 1887, p. ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] autorità sia di arruolare soldati sia di acquistare città, borghi e castelli a nome dell’imperatore (30 aprile 1527). Quindi, il 6 di un primo progetto, di cui presero visione sia Michelangelo Buonarroti sia Antonio da Sangallo nel novembre 1545. I ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] feudi di Antignano e Corcorone, e possedeva territori e castelli nella regione di Spoleto e Todi. La sua famiglia fino alla morte, ottenendo di farsi rappresentare in sua assenza da Michelangelo Grilli, nominato dal cardinale di Pavia. Nel 1483 e nel ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Butler, London 1901, p. 471; Corresp. du nonce en France G. B. Castelli (1581-1583), a cura di R. Toupin, Rome 1967, p. 20; , in appendice a: Un'altra grande cortesia di Paolo III a Michelangelo, Roma 1940, pp. 11-15; N. Didier, Paul de ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] nella Curia del Foro romano. Essa era danneggiata e lo stesso Michelangelo fu consultato per il restauro, anche se questo fu fatto Marcantonio aveva dovuto abbandonare Paliano, Genazzano e altri castelli, che Paolo IV aveva fatto occupare. I Colonna ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] III – per festeggiare la restituzione di alcuni castelli cittadini (ibid., c. 404). Inoltre difese con a cura di C. Weber, Roma 1994, p. 816; Il carteggio indiretto di Michelangelo, a cura di P. Barocchi - K. Loach Bramanti - R. Ristori, Firenze ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] scientifico alla "scuola" galileiana (sua l'espressione). Allievo di Benedetto Castelli o forse discepolo diretto di Galilei, con il quale condivideva almeno l'amicizia con Michelangelo Buonarroti il Giovane, dal 1614 il nome del G. compare ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...