GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] legame familiare importante fu quello stabilito col pittore Michelangelo Bellotti (membro della famosa famiglia di artisti decorazione, comprendente un'articolata quadratura di Giuseppe Antonio Castelli, detto il Castellino, una serie di tondi ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] del vecchio teatro anatomico. Nel 1838 aveva sposato Anna Castelli, figlia dell'avvocato Iacopo che si distinguerà nelle vicende ed elogi funebri, tra cui quelli per Gaspare Federico e Michelangelo Asson. E. Fabietti ha pubblicato le sue memorie: Un ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] morte del padre, come ingegnere cosmografo fu occupato al rilievo dei castelli e delle fortezze del Regno. Morì l'11 luglio 1627, ed ebbe a sua volta un figlio ingegnere, Michelangelo, documentato a Napoli nel 1615, 1630, 1642 e 1647 (Strazzullo).
Di ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...]
Allievo del G. fu il vescovo di Lodi Michelangelo Seghizzi, mentre un suo nipote che prese l' Napoli 1882, pp. 373, 376, 378, 380-382; Id., Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, narrazione, Napoli 1887, pp. XII, 10, ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] pezzi di artiglieria e avrebbe fortificato alcuni castelli, tra cui quello di Campagnano. Ancora alla da fuoco italiane, Torino 1869, pp. 88-97; A. Gotti, Vita di Michelangelo Buonarroti narrata con l'aiuto di nuovi documenti, Firenze 1875, I, p. 28; ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] direzione della Fabbrica di S. Pietro. Pare che Michelangelo avesse scelto il L. perché gli sembrava che, della città, II (1977), pp. 8 s., 56 n. 10; I castelli. Architettura e difesa del territorio tra Medioevo e Rinascimento, a cura di P. Marconi ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] quegli anni, fra gli altri, furono organisti Orazio Benevoli, Michelangelo e Luigi Rossi). Che un ragazzo con una buona voce, sono poi raccolti due ampi lamenti su testo di Ottaviano Castelli, tramite privilegiato per gli scambi culturali fra Roma e ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] a pigliare dalle porte di Roma et terminarsi alle porte delli Castelli o Casali". Sempre in basso, a destra, in una cartella . Doni, I marmi, I,Vinegia 1552, p. 20; Il carteggio di Michelangelo, a cura di P. Barocchi-R. Ristori, IV, Firenze 1973, ad ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] Sistina, in Palatino, IX (1965), pp. 90-93; D. L. Ettlinger, The Sixtine Chapel before Michelangelo, Oxford 1965, pp. 17, 19, 30; G. C. Bascapè-C. Perogalli, Castelli del Lazio, Milano 1968, p. 122; V. Golzio-G. Zander, Arte in Roma nel sec. XV ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] con artisti e letterati dell'epoca, da Raffaello a Michelangelo a Giulio Romano: assieme con quest'ultimo il G. offrono nuovi elementi sulla datazione dei lavori allora in corso del castello di Blois. Il compito svolto dal G. in quella missione ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...