SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] la cappella Fenaroli (M. Cinotti, MichelangeloMerisi detto il Caravaggio. Tutte le opere. Saggio critico Abbate, Napoli 2008, pp. 203-221; G. Porzio, in Ritorno al Barocco. DaCaravaggio a Vanvitelli (catal.), a cura di N. Spinosa, I, Napoli 2009, pp ...
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RAGANO, Giovanni Bernardino
Gianluca Forgione
RAGANO (Azzolino), Giovanni Bernardino. – Nacque a Cefalù intorno al 1572 e giunse a Napoli nel 1592 circa, secondo quanto si ricava dalla testimonianza [...] da stanza, non dovette mai essere del tutto indifferente. Lo dimostrano in primo luogo, nei dipinti di questi anni, gli echi riconducibili alla conoscenza diretta delle opere napoletane di MichelangeloMerisi - F. Bologna, Caravaggio, 1610: la “Sant ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] amico di MichelangeloMerisi e, tramite i suoi insegnamenti, fu subito indirizzato al verbo caravaggesco. L’incontro di Riminaldi con l’ambiente artistico della capitale pontificia e il suo avvicinamento agli esiti del caravaggismo sono da situarsi ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] Girolamo Muziano una Assunta, ricordata anche da R. Borghini nel Riposo, ma 1597 fu commesso a MichelangeloMerisi il famoso trittico che s., 923; X, ibid. 1955, p. 98; W. Friedlander, Caravaggio Studies, Princeton, N. J., 1955, pp. 101-116, 294- ...
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MAROLÌ, Domenico
Barbara Mancuso
– Nacque a Messina «circa l’anno 1612» da Pietro, mercante di origine greca. Le date di nascita e di morte, nonché molte notizie biografiche, si ricavano dalla Vita [...] due grandi tele, non rintracciate: un Sacrificio di Isacco, in cui avrebbe imitato tanto bene la natura da eguagliare Caravaggio (MichelangeloMerisi) anche per le «ombre tanto gagliarde» (Susinno, p. 207), e un S. Sebastiano curato dalle pie donne ...
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MATTIOLI, Carlo
Enrico Bellazzecca
– Nacque a Modena l’8 maggio 1911 da Antonio e da Bruna Grazia.
Compì il suo primo apprendistato presso il nonno Carlo, pittore d’interni. Dal 1924 frequentò prima [...] Canti di Giacomo Leopardi e Donna Rosita nubile di F. García Lorca (editi da Il Bulino a Modena nel 1985 e nel 1986-87). Inoltre lavorò alla sezione sull’analisi del Canestro di frutta del Caravaggio (MichelangeloMerisi). Nel 1968 il ciclo di tavole ...
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MIRABELLA, Vincenzo
Francesca Fausta Gallo
– Nacque a Siracusa nel 1570 da Michele e Giovanna Alagona.
La famiglia Mirabella, di probabile origine francese, si era trasferita in Sicilia agli inizi del [...] cultura si diffuse oltre i confini cittadini e MichelangeloMerisi detto il Caravaggio, di passaggio a Siracusa negli ultimi mesi del i collegamenti con la contea di Modica. Altre opere furono da lui progettate a Modica, come, per esempio, la chiesa ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] in vigore a Napoli fino alla venuta di MichelangelodaCaravaggio (1606) che, come è noto, scatenò negli in basso a sinistra nella pala della Sanità, desunta da quella dipinta dal Merisi nella Crocifissione di s. Andrea (Cleveland, Museum of Art ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] Michelangelo, Raffaello e Federico Zuccari, conosciuti attraverso le stampe (p. 296).
Il legame con la cultura ‘piniana’ è ribadito da alcune repliche daCaravaggio, attivo a Napoli negli anni 1606-07 e 1609-10. Il pittore si accostò a Merisi ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] dell’amicizia con Caravaggio (non esclusa da Negro - Roio, 2013, e da Pirondini, 2012), il naturalismo e per i temi di Merisi; tra queste il Caino e Abele .
Al 1621, quando ormai, stando a Michelangelo Colonna, «parea non sapesse più pingere» ...
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