PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] quadri lasciati dal Merisi a Malta, giuoca la luce sul fare del Caravaggio» (Di Marzo, 1882, Francesco Buonarroti al fratello Michelangelo il Giovanerecante questa data , 112; C. La Farina, Memoria del dipintor da Firenze F. P., in Il Faro, IV (1836 ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] in sintonia con il caravaggismo romano di prima generazione che legge la pittura del Merisi attraverso la realtà di natura Firenze, Casa Buonarroti), parte del cielo commissionato daMichelangelo Buonarroti il giovane per celebrare l'omonimo antenato ...
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MENGARONI, Ferruccio
Emilia Capparelli
MENGARONI, Ferruccio. – Nacque a Pesaro nel 1875 da Romolo e da Teresina Giuliani.
La sua figura di ceramista è legata alla temperie culturale caratterizzata dal [...] ), tratta dal dipinto di Michelangelo, mentre agli anni Venti all’omonimo dipinto di Caravaggio (M. Merisi), riproduce i tratti somatici di colori e di immagini su eccezionali pannelli in maiolica: da Mantegna a M., in Ceramica antica, I (1991), 3 ...
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