Matematico ed ecclesiastico (Roma 1619 - ivi 1682), creato cardinale da Innocenzo XI (1681). Allievo di E. Torricelli; fu legato a tutti gli scienziati dell'epoca, che da ogni parte ricorrevano a lui per protezione e consiglio. Determinò (1666) con i metodi classici il massimo del prodotto xm(a−x)n applicando il risultato alla costruzione della tangente alla curva di equazione ym=axn ...
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RICCI, Lorenzo
Vincenzo Lavenia
RICCI, Lorenzo (in religione Giacomo). – Nacque a Roma il 10 agosto 1624 da Prospero Ricci, originario di Como, e da Veronica Cavalieri di Bergamo. Dal matrimonio nacque [...] storico dell’Inquisizione, a cura di A. Prosperi et al., III, Pisa 2010, pp. 1407, 1472; F. Bustaffa, MichelangeloRicci (1619-1682). Biografia di un cardinale innocenziano, tesi di dottorato, San Marino, Scuola superiore di studi storici, 2011, pp ...
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TORRICELLI, Evangelista
Giovanni Vacca
Matematico e fisico, nato a Faenza (o nei pressi, a Modigliana) il 15 ottobre 1608. Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi [...] corsi di Benedetto Castelli, dove ebbe come compagni di studio Alfonso Borelli, Bonaventura Cavalieri e, più tardi, MichelangeloRicci.
Nel 1641 un suo trattato De motu gravium naturaliter descendentium et proiectorum, che commentava ed estendeva il ...
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LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] intendere la scienza non era nuovo nella tradizione italiana; ci basti il ricordare che il Torricelli, fin dal 1645, scriveva a MichelangeloRicci: "Io fingo, o suppongo che qualche corpo o punto si muova all'ingiù et all'insù con la nota proportione ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] il G. si avvicinò nel 1583 per influsso di O. Ricci, lettore della disciplina nell'accademia del disegno di Firenze e nella in S. Croce, dov'erano quelle del padre e di Michelangelo Buonarroti; le spoglie vi furono traslate nel 1737.
Opere: La ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , rimosso nel 1747. La sua mano è chiaramente riconoscibile nella concezione che informa il monumento per il card. MichelangeloRicci che occupa tutta la parete di sinistra. La cappella di S. Giovanni da Capistrano, seconda a destra nella stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] G. Loria, G. Vassura, 3° vol., 1919, p. 234).
A Cavalieri fa eco Evangelista Torricelli, che in una lettera a MichelangeloRicci (1619-1682), addirittura si fa vanto di non conoscere i metodi di Viète:
Studiamo il foglio della sineresi, et anastrofe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] esce a Roma “Il Giornale de’ Letterati”, curato da Francesco Nazzari (1634-1714) con il sostegno di MichelangeloRicci, matematico e futuro cardinale. “Il Giornale”, che tratta di molteplici argomenti, contribuisce alla circolazione di notizie sulla ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] , a Roma, dove avrebbe compiuto gli studi di medicina tra il 1637 e il 1643, in stretto contatto con MichelangeloRicci.
Quando allora sarebbero iniziati i rapporti con Marco Aurelio Severino, che insegnava anatomia a Napoli? Un accenno contenuto in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] partire dal 1630 frequentò Benedetto Castelli (1577/78-1643) a Roma. Nel suo circolo conobbe Evangelista Torricelli, MichelangeloRicci (1619-1682), Famiano Michelini (1604-1665). Forse grazie allo stesso Castelli Borelli ottenne dal 1639 la cattedra ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...