Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] sia per la televisione, spicca quella per La notte di Michelangelo Antonioni (1961), premiata con il Nastro d'argento nel , Un omicidio perfetto a termini di legge (1971) di Tonino Ricci, La notte dei diavoli (1972) di Giorgio Ferroni, Rivelazioni di ...
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Pittore (Firenze 1509 circa - Roma 1563), detto anche Cecchino. Amico di G. Vasari, fu allievo di G. Bugiardini, B. Bandinelli e quindi (1529-30) di Andrea del Sarto; nel 1531 si stabilì a Roma, dove entrò [...] a Roma (1548), per influsso dell'opera tarda di Michelangelo, che caratterizza in varia misura le realizzazioni di questi di S. Giovanni Decollato, 1550-51; nel salone di palazzo Ricci Sacchetti e nella cappella Chigi in S. Maria del Popolo, 1554 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] sono alterate o mancanti, vi sono passaggi pittorici compatibili con la futura maniera di Michelangelo negli incarnati plasticamente modulati, nelle chiome ricce e compatte, negli accenni di cangiantismo. E non mancano tratti di somiglianza con ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] ma presto le sue composizioni presero grandezza dagli esempî di Michelangelo. Dal 1.547 al 1550 dimorò a Roma, in Jahrb. d. preuss. Kunsts., XXVIII (1871), pp. 82-86; C. Ricci, Il primo disegno di D. T. per la porta del palazzo pubblico di Bologna, ...
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PULZONE, Scipione, detto il Gaetano
Adolfo Venturi
Pittore, nato probabilmente nel 1550 a Gaeta, morto a Roma circa il 1597. Nel 1569, a Roma, dove era stato per studio con Iacopino del Conte, datava [...] il ritratto del cardinale Ricci, nella Galleria nazionale d'arte antica a palazzo Corsini. Nel 1569 aveva compiuto il ritratto del finir della vita invano tentò accostarsi anche a Michelangelo da Caravaggio.
Eclettico, secondo la tendenza del ...
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GUASTI, Cesare
Guido MAZZONI
Nato a Prato in Toscana il 4 settembre 1822, morto a Firenze il 12 febbraio 1889.
Da tipografo, nella stamperia paterna, seppe innalzarsi a dotto illustratore della sua [...] di Alessandra Macinghi Strozzi, di Santa Caterina de' Ricci, ecc.), la cronistoria delle scuole pubbliche in Pistoia scritti del Savonarola; delle poesie e delle lettere di Michelangelo Buonarroti, delle Commissioni di Rinaldo degli Albizzi; la ...
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VALLE (o Da Valle, non Della Valle, Dalla Valle), Andrea
Vincenzo Golzio
Architetto, nato secondo ogni probabilità a Padova, dove già si trovava nel 1533. Scolaro del Falconetto, in quell'anno lavorava [...] il progetto dello stesso edificio, che si dice di Michelangelo. Nella medesima città diresse in qualità di proto i ), in Boll. del Museo civico di Padova, XI (1908), pp. 124-36; C. Ricci, A. da V. a Ravenna, ibid., XII (1909), pp. 26-28; id., L ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] pittura e nel disegno, mostra l'influenza dominante di Michelangelo e una straordinaria perizia tecnica al servizio di un a questo punto con il rinnovato amore e studio del canto popolare, ricco di tesori melodici e di sorprese armoniche, come - p. es ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] , così feconde per la cultura europea, dirige l'attenzione di essa verso l'Oriente. I romantici traggono da esso ricca ispirazione e Goethe nella sua universalità ne afferra i profondi valori. Dai fratelli Schlegel viene un impulso efficace per la ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] , Lodovico Lipparini, D'Andrea, Natale Schiavon, Michelangelo Grigoletti, Giovanni Demin, Pietro Paoletti, Placido Fabris Wedgwood. Questi trovò i modelli per i suoi vasi nella ricca collezione Hamilton, che da Napoli era passata in Inghilterra, e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...